Domina

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Di Tiziana Galli

Domina

La femminilità è un’essenza difficile da definire e da rappresentare, ma Elena Boccoli sembra proprio essere intenzionata a riuscirci.

È con una mostra di circa venti dipinti, prevalentemente a tecnica mista, su tavola o su tela, che il Margutta RistorArte ha presentato il lavoro di Elena Boccoli.

Poco più di venti donne passionali e carismatiche che hanno lasciato e continuano a lasciare il segno sul loro cammino: Benazir Bhutto, Amy Winehouse, Valentine de Saint Point, Giorgia Meloni, Moana Pozzi, Marlene Dietrich, Rita Levi Montalcini, Frida Kahlo, Anna Magnani, Lucrezia Borgia, Giovanna d’Arco, Alda Merini, Ipazia, Marissa Mayer, Oriana Fallaci, Nadia Comaneci, Maria Callas, Zaha Hadid, Peggy Guggenheim, Indira Gandhi, Mary Shelley, Ilaria Venturini, Dian Fossey.

Donne, del presente e del passato, che al di là delle loro scelte, che possono essere più o meno condivise, hanno saputo credere in quello che stavano facendo. E hanno saputo amarlo.

In un’epoca senza ideali né convinzioni è proprio la voglia di “credere e perseguire” che sembra sollecitare la fantasia di Elena Boccoli che, come donna, sta crescendo insieme al suo stile pittorico.

Immagini lineari, pulite ed essenziali come icone, descrivono il profilo delle dame rappresentate mentre uno spirito fresco e ironico le accende cogliendo l’essenza delle protagoniste.

“Domina” il titolo della mostra ancora visibile e vivamente consigliata.

A Roma naturalmente.

 

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Roma 16 Ottobre 2012

Arte-Cultura