Di Tiziana Galli
Uomini e ombre
Inaugura a Roma, nel giardino della Fornarina, la mostra “Uomini e Ombre”
Chi non ha mai fantasticato su una delle storie d’amore più famose della storia, come quella tra il pittore Raffaello Sanzio e la sua bella “Fornarina”?
Tra storia e leggenda quello che è certo è che i due si amarono ed alcune voci sussurrano che probabilmente si sposarono in gran segreto.
Margherita Luti, il nome della fanciulla.
I due si conobbero quando Agostino Chigi commissionò a Raffaello le stanze della Farnesina e il pittore per rinfrancarsi dalle fatiche creative si recava nella locanda, nel cuore di trastevere.
In questo posto intriso di storia, di amore e di passione Massimo Di Cave, architetto, pittore e scultore, inaugura, venerdì 26 Ottobre alle ore 18.30 la sua mostra personale intitolata “Uomini e Ombre”.
Tra le mura cinquecentesche l’artista inserisce trenta pezzi tra sculture e bassorilievi.
La mostra si protrarrà fino al 26 Novembre, in Via di Porta Settimiana 8.
“Ritratti di uomini e ombre”, spiega Rosanna La Salandra che ha curato l’esposizione , “Volti e figure che esprimono pensieri, silenzi, pace e disperazione, caparbietà e insicurezza, fragilità umana”
E continua:
“Figure esili, ma forti. Volti scarni, ma intensi”.
Una sequenza di sensazioni e sentimenti manifestati attraverso materiali come ferro, lamiera, legno invecchiato, marmo, impasti cartacei e cartone.
Un luogo caro a Di Cave, trasteverino di nascita, il giardino della Fornarina: è qui che ha trascorso l’infanzia e ha sviluppato la sua passione per l’arte, per l’architettura e per la vita.
Un luogo che in nome dell’Arte e del “buon gusto” ispira da sempre gli animi più sensibili. Un posto che, grazie all’impegno di Vittoria Biascicucci, figlia della titolare, vuol continuare la sua tradizione culinaria e al tempo stesso culturale in maniera sempre nuova e particolare.
Roma 23 Ottobre 2012