SANREMO 2013: Il festival del Pop-olo

0

Di Noemi Bruni

SANREMO 2013: Il festival del Pop-olo

E’ Marco Mengoni il vincitore della 63a Edizione del Festival di Sanremo 2013.

E anche quest’anno è andata.

ll  63° festival della canzone italiana è stato il festival più social di tutti i tempi, con più di 625.553 tweet. Lo dimostra anche la classifica. Record di ascolti, si parla del 70 per cento di share solo al momento della proclamazione del vincitore Marco Mengoni. Promossa l’accoppiata Fazio-Littizzetto, rivoluzionari ma non troppo. Partono in sordina ma alla fine si fanno voler bene dal pubblico, intrattenendo la kermesse musicale di Rai 1 in modo alternativo. Dei due conduttori il preferito è Fazio con il 55% contro il 45% della Littizzetto che senza dubbio possiamo dichiarare il personaggio rivelazione dell’anno.

Di questo festival tra le tante cose ricorderemo:

L’esibizione di Toto Cotugno sulle note de l’italiano con tanto di armata russa al seguito;

Il duetto tra la ex premiere dame Carla Bruni accompagnata da una disinvolta Littizzetto alla chitarra;

La performance struggente e suggestiva di Anthony & the Jhonsons sulle note di My Sister;

L’altrettanto ‘struggente’ duetto della strana coppia Al Bano- Laura Chiatti sulle note di Nostalgia Canaglia;

Beppe Fiorello, Asaf Avidan,Neri Marcorè nei panni di Alberto Angela, il vetusto ma sempre arzillo Pippo Baudo e l’esibizione esilarante alla batteria della modella israeliana Bar Rafaeli (molto meglio come modella che come batterista); E perchè no i piedi nudi dell’altrettanto statuaria e nostrana Bianca Balti.

Ma passiamo ai cantanti, i veri protagonisti del Festival.

Qui di seguito la classifica finale con un pò di pagelle dei concorrenti.

Iniziamo con il primo classificato.

1.MARCO MENGONI

VOTO : 7

Vocalmente intonato, presenta una canzone dal testo piuttosto scontato ma   orecchiabile. Non valorizza al massimo le sue capacità. Deve stare attento a non chiudere gli occhi mentre si esibisce che altrimenti sembra nel bel mezzo di un ictus stroncante.

2.ELIO E LE STORIE TESE

VOTO: 9

Fenomeno di culto da molti anni gli Elii non si smentiscono, travolgono l’Arisotn con i loro travestimenti . Musicalmente di un certo spessore. Stralunati, solo in apparenza.

3.MODA’

VOTO : 5

Sentimentalismo a buon mercato. Sempre uguali. Piacciono ai giovani. Con più di 1.192.895 tra fan e follower.

4.MALIKA AYANE

VOTO : 7

Impressionanti doti vocali, supportate da un buon testo di Giuliano Sangiorgi. Un pò lagnosa, ma elegante.

5.RAPHAEL GUALAZZI

VOTO : 8

La canzone, in perfetto stile Gualazzi non gli rende merito. Perfetta l’ esecuzione ma scarsa e timida presenza scenica.

6. DANIELE SILVESTRI

VOTO : 6

Buona l’esecuzione, interessante contenuto politico e sociale, orecchiabile, ironica. 

7. MAX GAZZE’

VOTO :  7

Buon arrangiamento, costumi di scena divertenti. E’ un personaggio positivo. Testo discreti rispetto ai suoi lavori precedenti.

8. CHIARA GALIAZZO

VOTO : 8

Canzone un pò debole, (perfetto stile pessimistico Bianconi). Non le frega nulla del look, e si vede. Ma  capacità vocali degne di note, non a caso è stimata da Mina.

9. ANNALISA SCARRONE

VOTO : 5

Canzonetta commerciale. Ottima esecuzione. Sicura sul palco. Un pò troppo.

10. MARIA NAZIONALE

VOTO : 5

Poco moderna.Piace ai più tradizionalisti. Misurata.

11. SIMONE CRISTICCHI

VOTO : 6

Ironico come sempre, è una macchietta. Ci ha dato di più, sia nei testi che negli arrangiamenti passati.

12. MARTA SUI TUBI

VOTO : 7 Fuori target, per questo svantaggiati. Con un interessante potenza vocale e un’ottima presenza sul palco.

13. SIMONA MOLINARI E PETER CINCOTTI

VOTO : 6

Canzone sottovalutata, trapela dal testo un bel messaggio. Divertenrte e scenografica l’esecuzione.

14.  ALMAMEGRETTA

VOTO : 6

Anche loro fuori target. Raggae innovativo ma allo stesso tempo tradizionale. Emergono le loro origini e il legittimo sogno che trapela dal testo di una nuova umanità.