Gran Ballo Russo

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Di Denise Ubbriaco

Gran Ballo Russo.

II Edizione Gran Ballo Russo.

 

La magica atmosfera che avvolgeva i grandi salotti letterari russi del tardo Ottocento ha respirato nuova linfa grazie alla Compagnia Nazionale di Danza Storica che, grazie all’eleganza che da sempre la contraddistingue, ha trasformato il sogno d’antan in realtà con la II Edizione del Gran Ballo Russo. La serata di gala, tenutasi nei giorni scorsi a Roma, presso l’Hotel St. Regis, ha sancito l’apertura dell’Anno del Turismo Italo-Russo.

Il Gran Ballo Russo è un evento ideato da Nino Graziano Luca (regista e conduttore Rai), Yulia Bazarova (promotrice della cultura russa in Italia e fondatrice di Eventi Rome) e Paolo Rutili Dragonetti de Torres (appassionato di storia e letteratura russe). I maestosi saloni del St. Regis Rome hanno ospitato circa trecento ospiti. Eleganti dame in abiti sontuosi, con trucchi e acconciature d’antan, sono state accompagnate da cavalieri in divisa o frac. Un vero e proprio tuffo nel passato e nelle coreografie originali tratte dai manuali del tempo ed altre realizzate dal M° Nino Graziano Luca.

Il sipario del Gran Ballo Russo si è aperto con le magiche note della violinista Diana Arshakian e con la lettura dei brani più significativi tratti dai romanzi “Guerra e Pace” e “Anna Karenina”.

Natalia Titova, ballerina russa del programma televisivo “Ballando con le stelle”, ha interpretato il ruolo di Anna Karenina, protagonista dell’omonimo romanzo di Tolstoj, indossando un meraviglioso abito rosso scarlatto (realizzato da Maria Laura Froio), con guanti e collier di perle. Come da carnet de bal, ad aprire le danze è stata la «polonaise» di Lyadov in memoria di Puskin cui sono seguiti: valzer, contraddanze, polche, quadriglie, galop.

Al fine di rafforzare il dialogo tra l’universo russo e quello italiano, in occasione di questo evento, è stato conferito il “Premio Letterario Internazionale Pushkin” ad Antonella Anedda (poetessa, saggista e docente universitaria), nelle cui opere emergono i valori lirici e simbolici che appartengono alla migliore letteratura russa.

Che altro dire? Un tripudio di eleganza, l’intrecciarsi di due culture, la fedele e minuziosa ricostruzione storica, un evento ricco di sorprese: è questo il Gran Ballo Russo.

21.01.2014

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