Trieste, eleganza mitteleuropea
Trieste è città di “frontiera”, un gioiello tanto italiano, per cultura e posizione, quanto europeo per tradizione e architettura. Sarà per questo che è così apprezzata dagli utenti di PaesiOnLine, che ne apprezzano in particolar modo i monumenti e la natura incontaminata che la circonda.
Partiamo dal centro nevralgico di Trieste, Piazza Unità d’Italia, una delle più grandi piazze d’Europa, elegantemente circondata dai palazzi su tre lati, mentre il mare costituisce la “facciata aperta” di questo luogo magnifico. Il nome della Piazza venne scelto nel 1920 durante l’occupazione italiana, fu modificato dopo l’invasione tedesca e finalmente riassegnato solo alla conclusione del processo di riunificazione all’Italia. Seguendo la linea del Mare Adriatico che qui raggiunge il confine con la Slovenia, si scorgono i profili del Castello di Miramare, costruito a metà del XIX dall’austriaco Carl Juncker per l’Arciduca Massimiliano e adornato da un magnifico giardino all’italiana con piante esotiche di ogni tipo, e del Castello di San Giusto, un bellissimo palazzo fortificato che ospita le collezioni del Museo Civico.
Proprio la memoria del santo cristiano, martire della fede sotto l’imperatore Diocleziano e patrono della città di Trieste, si può ritrovare nella cattedrale di San Giusto, costruita nella prima metà del XIV secolo in stile romanico con influenze gotiche, e che costituisce la maggiore attrazione religiosa della città, grazie al suo magnifico catino absidale mosaicato, alla struttura antica ben conservata e dal grande rosone che decora la facciata principale.
Monumenti e natura, dicevamo. Per chi vuole approfondire il secondo elemento di questa combinazione sono assolutamente imperdibili la Riviera di Barcola, un lungo percorso che dal centro di Trieste porta fino al Castello di Miramare, il porticciolo di Grignano che è facilmente raggiungibile proprio dal Castello, e la Grotta Gigante, una delle più grandi grotte aperte al turismo del mondo, che si inserisce nel più vasto complesso carsico che domina i dintorni di Trieste, ed è tristemente famoso per la pulizia etnica operata contro la popolazione italiana tra il 1943 e il 1945.
Concludiamo la nostra visita a Trieste con una chicca: la tranvia di Opicina, l’unica ferrovia-funicolare a cremagliera in Europa, che collega la stazione centrale di Trieste con Villa Opicina, una frazione posta a circa 330 metri di altezza. Aperta nel 1902, questa tranvia ha rappresentato uno dei più ambiziosi e moderni progetti del genere nel Vecchio Continente, e ancora oggi è attiva e funzionante grazie a delle carrozze trainanti e mezzi storici di particolare interesse.