Food & Fashion

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fashion news magazine

Di Nicola Ievola

 Food & Fashion

Quando il cibo travolge lo scintillante mondo della Moda.

In vista di EXPO è impossibile non parlare del food e soprattutto di come in queste ultime stagioni la FOOD MANIA abbia spopolato anche nel Fashion-System, travolgendo un po’ tutti, dalle grandi e storiche Maison di Moda ai talentuosi e giovani designers emergenti.

Se fino a qualche tempo fa la parola food era vista come una parola tabù, perché associata ai chili di troppo, oggi invece sembra che tutti ne abbiano riscoperto il valore ludico ed edonistico. Interpretato in chiave pop, utilizzato per lanciare importanti messaggi sociali e culturali o, semplicemente, per ricordare quei momenti che ci fanno stare bene: il cibo sembra ormai riuscito a farsi spazio anche nella moda.

Come molti di voi ricorderanno in occasione della presentazione della collezione autunno/inverno 2014 Chanel fece sfilare le modelle in un supermercato con tanto di biscotti, sale, prodotti per la casa e bibite tutte rigorosamente logate Chanel.

Una vera è propria strategia che urlava a gran voce e senza tentennamento alcuno la forza vendita di Chanel, oltre a mostrare che si può essere eleganti anche nel compiere gesti del quotidiano come ad esempio fare la spesa al supermercato.

Jeremy Scott, Direttore Creativo di Moschino, dedicò la collezione autunno-inverno 2014 al McDonald portando cosi in passerella modelle con indosso felpe che riproducevano la divisa delle cameriera della nota catena americana, sfilata che sollevò non poche polemiche da parte dei dipendenti del fast food che si dissero offesi ed accusarono la Maison di voler deridere i loro stipendi bassi e il loro lavoro poco gratificante. E per concludere in gran bellezza con le provocazioni a chiudere lo show un abito da sposa che riportava gli ingredienti e  le indicazioni alimentari, proprio a voler sottolineare il carattere si ironico della collezione ma soprattutto la denuncia delle cattive abitudini alimentari. Poi arriviamo a questi ultimi mesi, dove vediamo il duo stilistico di au jour le jour che per la primavera-estate 2015 propone una collezione come sempre divertente e colorate in cui il cibo viene interpretato in chiave chic & fun, ed ecco allora che ice-cream golosi, la frutta tutti-gusti, gli uramaki e i brik del latte diventano una stampa pop che impreziosisce gli abiti.

Sempre per la SS 2015 Joshua Sanders si ispira al junk food, il cosi detto “cibo spazzatura” che viene proposto dallo stilista in chiave ludica: “è divertente, si mangia in compagnia e ci ricorda i momenti di relax passati con gli amici”. Ed ecco allora che pollo fritto, patatine e popcorn diventano applicazioni e stampe pop per zainetti e sleepers. Anche Chiara Ferragni si è lasciata travolgere dal food, tanto che la nuova collezione di scarpe primavera/estate 2015 che porta il suo nome trae ispirazione dall’ American fast food, non a caso i  nuovi modelli presentati si chiamano burger & fries, hot dog & soda e pop corn & coke.

Un omaggio all’Italia e alle sue tradizioni è la collezione presentata da ANITALIANTHEORY. Ironica ed irriverente la collezione trae ispirazione dalla tradizione gastronomica italiana, oltre alla pasta, il latte e la pizza, rappresentati in chiave vintage, secondo una rielaborazione di grafiche anni ’50, riportano alla memoria il concetto di cibo e tradizione, retaggio culturale e familiare, tema caro e strettamente legato al bel paese e al designer.

Visto sul mensile FNM Magazine

18/03/2015

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