Di Moreno Amantini
Un dolce sfizioso per il “papà” del talk show all’italiana!
Cari amici e care amiche di Fashion News Magazine ben trovati! Era il lontano 1982 quando, per la prima volta, venne trasmesso in televisione il “Maurizio Costanzo Show”. Parliamo del talk show più longevo della televisione italiana, ideato e condotto da Maurizio Costanzo: oltre 4300 puntate, tantissimi gli ospiti, le lotte sociali, le interviste a personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport, della cultura, della politica, infiniti gli artisti emersi dal salotto più amato della televisione italiana che, a seguito delle loro partecipazioni, si sono ritagliati un ruolo all’interno del patinato mondo dello spettacolo. Tutto questo e molto altro ancora è stato il “Maurizio Costanzo Show” grazie soprattutto alle geniali intuizioni del suo padrone di casa.
Trasmesso per anni dal Teatro Parioli in Roma, il talk show in questione ha saputo entrare nelle case degli italiani, quotidianamente, conquistando quella familiarità che mai prima nessun programma televisivo era riuscito a fare. Maurizio Costanzo e il suo salotto per anni hanno accompagnato la seconda serata degli italiani tra risate, momenti di riflessione e storie di vita quotidiana. Poi improvvisamente, la scelta, da parte di Costanzo di chiudere il programma nel 2009. Una scelta da molti criticata ma condivisibile. Una scelta che ha spiazzato tutti i fedelissimi del programma e che, come il sottoscritto, hanno sempre sperato in un ritorno. Commosso ed emozionato con queste righe, oggi, anche io nel mio piccolo, testimonio un momento storico e sono felice di scrivere e, di gridare a gran voce, che il “Maurizio Costanzo Show” è tornato. Domenica 12 Aprile Maurizio Costanzo, dopo ben sei anni, ha riaperto il sipario di quel teatro che ospitava il suo salotto.
Non più il Teatro Parioli a fare da cornice al programma ma uno studio televisivo a tutti gli effetti che, però, non ha abbandonato quello stile, quell’eleganza e quella familiarità che si possono raccogliere solo all’interno di una platea teatrale. Tutto ricordava un teatro: le poltrone rosse della platea, il palcoscenico, la passerella, il sipario. Insomma, per un attimo, sembrava che tutto fosse rimasto tale e che, come allora, ci preparavamo ad assistere, come ogni sera, ad una nuova puntata del “Maurizio Costanzo Show”. Questa a mio avviso è la forza di questo programma: nonostante fossero passati sei anni dalla sua ultima puntata, domenica scorsa è stato come se avessi guardato il Costanzo Show la sera prima. Una sorta di legame nel tempo che è rimasto invariato. Un tempo circoscritto nei giorni, negli anni ma non nella lontananza e nella distanza. Ultimamente siamo stati abituati a vedere Maurizio Costanzo insieme ad Enrico Vaime all’interno del programma “S’è fatta notte” su Raiuno. Un programma in cui la coppia autorevole della tv intervistava un ospite, diverso ad ogni puntata. Una chiacchierata ad un tavolino di un bar. Domande, se vogliamo, introspettive, intime, confidenziali capaci di svelare i lati più segreti degli ospiti. Devo ammettere che ho sempre avuto una predilezione particolare per Maurizio Costanzo e l’ho sempre stimato come professionista, persino durante gli anni della sua “Buona Domenica”, ritenuta da molti trash e urlante. Per me si trattava semplicemente di un contenitore “scanzonato”, frivolo e per famiglie. Adatto alla domenica. Capace di regalare al pubblico un pomeriggio di musica, giochi e spensieratezza. Il ritorno del “Maurizio Costanzo Show” l’ho atteso e me lo sono seguito tutto. A seguito della prima puntata ho avuto modo di leggere molti articoli a riguardo e devo ammettere che le lingue biforcute non mancano mai. Le critiche ci stanno e chi mi segue sa che non sono uno che si risparmia mai però quello che ho letto proprio non mi è piaciuto. C’è chi ha parlato di un Maurizio Costanzo annoiato, chi ha parlato di un salotto trash e chi ha ironizzato sul fatto che riprendere il Costanzo Show è un po’ come “resuscitare i morti”. Personalmente, avendo seguito attentamente la prima puntata, penso che tutto questo non sia vero. Ho trovato il programma piacevole e leggero. Come prima puntata anche l’assortimento degli ospiti mi è sembrato azzeccato.
Per riaprire il salotto della televisione italiana, Maurizio Costanzo ha scelto di parlare di amicizia, di amore e di famiglia. Presenti sua moglie Maria De Filippi, il suo caro amico Enzo Iacchetti, scoperto proprio da lui in quello stesso salotto, la sua grande amica Mara Venier, Sabrina Ferilli con suo papà, Rocco Siffredi con sua moglie, la Signora Mantoni vedova di Corrado, Erminia Manfredi moglie dell’indimenticabile Nino, la vedova di Gianfranco Funari e la concorrente della prima edizione del Grande Fratello Marina La Rosa. Insomma, ce n’era di ogni! Ho apprezzato il bellissimo omaggio fatto a Gianfranco Funari, Nino Manfredi e Corrado. Ho apprezzato la familiarità e la semplicità con cui si è riaperto il programma: sembrava come di essere nel salotto di casa di Maurizio e Maria e assistere ad una chiacchierata tra amici. Non c’era distacco tra protagonisti e pubblico: io da casa, mi sono sentito uno di loro. Trovo che la forza di questo programma sia sempre stata questa e anche in questa nuova edizione ne è stata una conferma. Non voglio lanciarmi in analisi sociologiche o fare elogi alla comunicazione ma credo che non sia stato fatto meno o più di quanto eravamo abituati a vedere in passato. In molti hanno descritto un Maurizio Costanzo statico, annoiato, quasi passivo nella conversazione. Dire che non sono d’accordo è poco. Sicuramente non era più il Costanzo con la cartellina e lo sgabello di qualche anno fa, che si spostava di seduta tra un ospite e l’altro, ma questo credo sia anche dovuto al fatto che non parliamo più di un ragazzino! Non dimentichiamoci che Maurizio appartiene alla classe ’38. Fate voi il conto che io in matematica non sono mai stato un genio. Anche se seduto in una postazione fissa io l’ho trovato lo stesso di sempre, con lo stesso entusiasmo e con quella capacità di comunicare che solo lui ha. Emozionato nel ritornare su un palco che lo ha consacrato a tutti gli effetti il grande professionista che è. Se poi, per ritornare ha scelto di avere attorno a sé persone a lui familiari, tanto di cappello. Non dimentichiamoci inoltre che ha concluso la puntata come era solito fare negli ultimi anni, suonando il sax, quindi poi così tanto fermo non mi è sembrato. Ca va sans dire …
A mio avviso Maurizio Costanzo e il suo salotto si meritano un bel 10 tondo, tondo. Forse, se proprio devo andare a cercare il pelo nell’uovo e muovere qualche critica, posso solo farlo riferendomi ad alcuni dei suoi ospiti. In particolare Mara Venier e Marina La Rosa. La prima perché non ha fatto altro che torturarci tutta la sera con doppi sensi a sfondo sessuale riferiti alla presenza di Rocco Siffredi. Sembrava di essere ancora nello studio de “L’Isola dei Famosi”, ci mancava solo Signorini e le sue allusioni alla virilità dell’Italian Stallion! La seconda per il suo modo austero e da diva consumata con il quale si è presentata. Per un attimo sembrava maturata e lontana dall’immagine di “Gatta Morta” che ci aveva regalato nella prima edizione del Grande Fratello. Oggi è mamma, moglie e studia psicologia. Un attimo in tutti i sensi. È infatti bastato sentirla parlare qualche minuto per confermare il detto che recita: il lupo perde il pelo ma non il vizio! Tutto il tempo dei suoi interventi sono stati atti a provocare Rocco Siffredi e allusivi al fatto che forse, qualora facesse un provino per il Re dell’eros, vista la sua grande sensualità, lo supererebbe a pieni voti. Tutto naturalmente molto ironico ma decisamente fuori luogo. Uno scambio nato dalle scarpe della bella messinese, a detta di Siffredi molto fetish! Gatta Morta o futura psicologa? Ai posteri l’ardua sentenza. Insomma, se proprio dobbiamo criticare qualcuno forse dovremmo concentrarci sui contenuti di alcuni ospiti. Tutto qui. Di certo non si può criticare né Costanzo e la sua professionalità né il programma. Detto questo affermo, confermo e sottoscrivo che, secondo me, Maurizio Costanzo resta a tutti gli effetti il “papà” del talk show italiano. Tutto il resto sono banali imitazioni. A Maurizio Costanzo e ai suoi successi dedico la mia ricetta di questa settimana: Pancake al cioccolato e panna!
Per ottenere circa 12 pancake gli ingredienti sono: 150 gr di farina, ½ cucchiaino di sale, 1 bustina di lievito per dolci, 1 cucchiaino di zucchero, 220 ml di latte, 1 uovo intero e una noce di burro. La preparazione è facilissima. Bisognerà frullare insieme tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo e denso. Scaldate bene una padella antiaderente e imburratela. Versate a mano a mano il composto fino ad ottenere delle frittelle tonde e leggermente spesse. Servite calde e guarnite con del cioccolato, dello zucchero a velo e della panna a guarnizione. Naturalmente le varianti di guarnizione possono essere infinite: dalla classica con sciroppo d’acero a quella più estiva con panna e fragole. A voi la scelta. Bon apetit!
Dal mondo dei Vip e della cucina per il momento è tutto. Ci vediamo, anzi, ci leggiamo la prossima settimana! Mi raccomando, “Occhio al Vip e… leccatevi i baffi!”
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