Di Dario Bentivegna
Selfridges celebra i “Bright New Things”.
Selfridges festeggia i cinque anni del suo progetto di scouting “Bright New Things”
Dall’alto della sua etichetta di miglior department store del mondo, dal 2011 Selfridges si è lanciato in un progetto di scouting che ogni anno, lancia e promuove marchi poco conosciuti o mette in risalto l’eccezionalità di chi è già un esperto nel suo campo. Quest’anno il progetto cambia nome, essendo passato da “Bright Young Things” a “Bright Old Things” lo scorso anno, a sottolineare una maggiore inclusività nella selezione e il tema della sostenibilità, che accomuna i nuovi nove nomi che saranno lanciati nell’edizione 2016.
Nell’attesa Selfridges riscopre i migliori nomi che ha messo in vetrina nelle scorse edizioni, familiari ai lettori di FNM. Partiamo da Simone Rocha, diventata uno dei nomi più attesi alla London Fashion Week che sfila dal 2010 e nel giro di pochi anni si è imposta per il suo stile femminile, delicato. All’estremo opposto invece troviamo Astrid Andersen, venuta alla ribalta nel 2013 alla LC:M, la settimana della moda maschile londinese, e conosciua per le sue collezioni che uniscono lo stile sportivo-urbano con tessuti, dettagli e stampe luxe; al momento, inoltre, ha dei capi in vendita in esclusiva da Selfridges. Infine c’è il celeberrimo Nick Wooster, che forte del successo della sua collaborazione con il brand di completi da uomo Landini, è testimonial del marchio di scarpe Grenson e la prossima stagione da Selfridges lancerà una capsule collection con Pringle of Scotland.
[ScrollGallery id=2123]