FNM People – Intervista a Tiziana Sensi e Maria Grazia Aurilio

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Tiziana Sensi

Di Chiara Crescenzi

FNM People – Intervista a Tiziana Sensi e Maria Grazia Aurilio

Il cambiamento è un’arte!

Ci si presenta così il workshop ideato ed organizzato da Tiziana Sensi, attrice italiana che porta sulle spalle una lunga storia di teatro, televisione e cinema, e Maria Grazia Aurilio, psicologa e psicoterapeuta. Un’accoppiata perfetta per un progetto che mette al centro un tema tanto caro a tutti noi, quello della voglia di cambiare condita con la giusta dose di paura di non farcela. In fondo, a chi di voi non è mai capitato? Tutti ci ritroviamo a riempire l’agenda di cose che vorremmo fare o cominciare, ma che finiscono col rimanere parole scritte con una biro. Qual è la soluzione allora? Ed è proprio qui la risposta stupefacente, perché Tiziana e Maria Grazia non vi forniranno materialmente una soluzione, ma vi accompagneranno mano nella mano in un percorso che vi aiuterà a capire che tutti gli strumenti necessari per cambiare li avete già voi. Basta solo conoscerli e saperli usare. Un viaggio difficile, ma incredibilmente entusiasmante, che abbiamo scoperto in una divertente chiacchierata con le due ideatrici del progetto.

Questo particolare workshop teorico esperienziale mescola tra loro alcuni studi della neuroscienza, coaching e teatro. Ma come fanno queste tre “materie”, all’apparenza così diverse, a convivere in un unico seminario?

Tiziana Sensi: Vanno d’accordo perché il filo rosso è proprio il cambiamento, quindi vanno viste nell’accezione di questo. Il teatro è anche un metodo che, in questo contesto non deve essere inteso come formazione teatrale per la preparazione dell’attore: permette alle persone di cambiare, di vedere le cose da un altro punto di vista. Il teatro è uno strumento straordinario, se si pensa a cosa fa un attore: impara una parte a memoria, si cala in qualcuno che non è lui, parla con parole non sue, prova emozioni non sue e così via. Tutto quello che ha a che fare con la creazione della struttura di un personaggio ha a che fare con un cambiamento straordinario dell’attore. E così, partendo da alcune tecniche particolari del teatro, andiamo a spiegare il cambiamento, soprattutto come si muove il pensiero e l’emotività. Il Coaching è uno strumento pragmatico, che si muove verso il cambiamento, che serve per scoprire le proprie potenzialità e dove si può arrivare senza limitarsi da soli. È uno strumento che fa analizzare tutti i percorsi per raggiungere l’obiettivo e fa capire come i propri limiti possano diventare punti di forza e, a volte, diventare anche alleati. Ci sono degli studi della neuroscienza che con il teatro e delle simulazioni vengono messi in pratica. Ed è così che è nato il METODO TCN, Teatro Coaching e Neuroscienza.

Un’idea nuova, senza dubbio diversa dalle tante proposte che oramai affollano il settore. Ma come nasce esattamente questo progetto?

Tiziana Sensi: Io sono 24 anni che mi occupo di teatro. Recitare mi ha insegnato molto; dopo che sono passata alla regia, mi sono resa conto ancora di più di cosa può dare, soprattutto in contesti particolari, dove c’è bisogno di cultura, dove c’è bisogno di Bellezza. Poi, tre anni fa, ho preso un Master in Coaching e ne sono rimasta molto affascinata perché, essendo un metodo pragmatico, è qualcosa che tocchi con mano, che ti fa rendere conto se l’obiettivo che stai portando avanti è realmente tuo, ma anche come poterlo canalizzare con meno spreco di energie e più organizzazione. Sono rimasta talmente affascinata che ho deciso di chiamare Maria Grazia per proporgli questo progetto. Ed abbiamo studiato due anni per arrivare a questo risultato.

Maria Grazia

Il cambiamento è un’argomento quanto mai attuale. In un momento storico come questo, la voglia di cambiare e l’immobilismo che ne deriva sembrano essere praticamente caratteristiche di ognuno di noi.

Maria Grazia Aurilio: È paradossale a mio avviso. Se ti giri ad osservare i cartelloni pubblicitari che presentano un prodotto, quasi tutti usano la parola cambiamento. Quindi c’è un’iperstimolazione al cambiamento da un lato e persone che si devono misurare con la difficoltà al cambiamento dall’altro. E poi c’è un messaggio, dal mio punto di vista contrastante, che è quello di una società che ci dice che il cambiamento rispetto alla vita è molto complicato e perché avvenga è necessario che all’esterno cambino tutta una serie di situazioni. Come terapeuta mi piace essere un facilitatore di cambiamento. So che ognuno ha un suo “potere” personale, che però non è stato facilitato ad esprimerlo, un po’ per via della società e un po’ per la propria storia di vita. Ma conoscere come funzioniamo ci può dare quel “potere” personale per mettere mano a questa cosa. Sapere come si genera un pensiero, come si genera un’emozione, come alcune emozioni generano determinati pensieri e questi ti bloccano, ti fornisce un grande strumento.

I presupposti per un workshop di questo tipo sono assolutamente affascinanti e fa venire la voglia di partecipare. Ma cosa si farà esattamente in questo seminario?

Maria Grazia Aurilio: In fondo quello che si fa in questi due giorni è un viaggio rispetto a come leggiamo il mondo attraverso i nostri sensi, e poi come questo ti si radica dentro e fa sì che non ti faccia cambiare, ma anzi, ti faccia costruire degli schemi mentali molto rigidi. A volte si corre il rischio di vivere le esperienze sempre nella stessa maniera, ed anche questo atteggiamento viene spiegato dalla neuroscienza. La forza di questo workshop è proprio la leggerezza. Gli argomenti sono trattati in maniera molto fruibile e si vive per due giorni in un clima abbastanza giocoso. Quello che mi piace più di tutto è che approcci il cambiamento e dai alle persone, che vogliono cambiare qualcosa della loro vita, la possibilità di essere Protagonisti, spogliandoli delle loro incapacità o difficoltà.

Tiziana Sensi: Tutto quello che viene spiegato, lo vivi poi attraverso il teatro. È tutto esperienziale. Non c’entra niente con la psicologia, con la psicoanalisi. È informazione e simulazione.

A questo punto vi consigliamo di non perdere questo workshop che riprenderà nel mese di Ottobre, dopo la pausa estiva.
Per info sulle date del workshop potete inviare e-mail al seguente indirizzo: tcenworkshop@gmail.com