Moda Uomo: i trend dalla Parigi Fashion Week

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Volumi ampi, incursioni negli anni ’80 e stretta relazione tra couture, sportwear e streetwear. Ma una volta la moda non era meno styling?

 

Continuano le passerelle delle sfilate moda uomo. Dopo Firenze e Milano è la volta di Parigi, 18 – 22 gennaio 2017. Tante le tendenze e le interpretazioni delle proposte ready to wear per l’Autunno Inverno 2017/2018. I trend della prossima stagione? Volumi ampi, incursioni negli anni ’80 e stretta relazione tra couture, sportwear e streetwear sia nell’abbigliamento che negli accessori, ma anche e soprattutto nel mondo delle divise. Diverse le operazioni di styling, ma non ci deludono dove ci sono, forma, ricerca e materia.

Ecco alcune tra le più interessanti.

Giochi di volume e scale dei grigi. Balenciaga sfodera una nuova ventata degli anni Ottanta con blazer in pelle verniciata e cappotti e soprabiti in versione extra-long dalle spalle ampie.

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Kenzo invece alterna i tagli over alle forme super slim insieme ad un’estrema stratificazione per un mood che unisce la sartorialità al mondo dello sport. Sono le luci e i colori del Nord come l’Aurora Boreale e l’Artic Surfing ad ispirare questa collezione.

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Senza stereotipi ed un’estrema rivisitazione del guardaroba maschile, Comme des GarÇons sfila con “Homme Plus” intrisa di A-gender, tagli cropped e volume imposto maggiormente nei trousers.

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Androginia spasmodica per Ann Demeulemeester che porta sulle passerelle parigine look sminuzzati dai risvolti di un dandy in decadenza come le camicie con gorgiere, pellicce, pussy baw e insoliti tait cut-out.

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Presentazione statica per Maison Margiela, minimalista fino all’osso, presenta la collezione Autunno Inverno 17/18 che lascia intravedere i suoi elementi sartoriali sui capi dal dettaglio color block e pantaloni con la vita altissima.

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Moderno e urban Dior Homme si lascia ispirare dai ricordi per una versione del lusso giovanile. Una collezione energica con omaggi al new wave a chez Dior e ad una sartoria definita a “doppio taglio” per la questione del sartoriale che incontra la strada, grazie alla collaborazione con l’artista Dan Witz.

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Costruzione e contro-decostruzione, Yohji Yamamoto presenta la sua collezione neo-bohemien dal risvolto sociale. No allo sfruttamento del lavoro!

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Admin Redazione

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