C’è un tocco di Sicilia nella nuova caffetteria LùBar della Galleria d’arte moderna di Milano. Il bar che occupa il portico sud della Villa Reale un tempo porticato di transito per le carrozze e limonaia, è ora stato recuperato come giardino d’inverno che gioca sulle trasparenze delle grande vetrate e sui materiali originali del ’700.
Il porticato ospita i tavolini del nuovo locale, insieme al bellissimo monumento Lambertenghi di Berthel Thorvaldsen, in un’ambientazione che, nel rispetto dell’antica struttura, rievoca l’atmosfera di un’orangerie. Immancabili le piante e le palme. A completare la scenografia un piccolo parco dedicato ai bambini e arredato con sedie personalizzate firmate Kartell.
La caffetteria è stata data in concessione per dieci anni a LùBar, il progetto di street food nato in Sicilia nel 2013 da Lucilla, Lucrezia e Ludovico Bonaccorsi. I fratelli Bonaccorsi, così, si sono fatti conoscere a Milano con la loro Ape Piaggio color beige, facendo assaporare in varie situazioni, per esempio nel mezzanino della Stazione Centrale, le specialità dell’isola. Ora lo street food composto di arancini, cannoli, scutedde e panelle sarà preparato anche nella caffetteria di Via Palestro, finalmente inaugurata dopo due bandi di gara e altri diversi contrattempi.
Aperta da colazione fino a mezzanotte la caffetteria offre diverse e gustose specialità gastronomiche della tradizione siciliana, come cannoli di ricotta, granite alla frutta e latte di mandorla. E ovviamente gli arancini, proposti al ragù, ma anche rivisitati con carciofi e speck, gamberetti e pistacchio o alla norma. Naturalmente si bevono birre e vini dell’isola.
L’opening del nuovo locale a Villa Reale rafforza, perciò, l’interesse verso la ristorazione d’autore all’interno dei musei milanesi; una prima affermazione in un ambiente museale della grande tendenza dello street food.
Visto su FNM Magazine