“L’età ingrata” di Francesca Segal

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DopoLa cugina americanaecco il nuovo componimento narrativo di Francesca Segal: L’età ingrata.

L’autrice lungo il suo racconto dimostra che le dinamiche familiari e amorose sono sempre le stesse, anche in un mondo globalizzato come quello di oggi, e lo fa con una scrittura che immediatamente ci appare vivace e geniale allo stesso tempo.

La trama è sicuramente sdoganata, ma quello che lo differenzia è sicuramente lo stile narrativo e la profondità che l’autrice riesce a dare ai protagonisti del suo romanzo, tant’è che la Carnival Films (la stessa di Downtown Abbey) presto ne produrrà una serie TV in Gran Bretagna.

Il romanzo presenta il classico ritratto di famiglia allargata nel quale, nonostante la diplomazia degli adulti nel gestire la nuova convivenza forzata, lo scenario è quello di una vera e propria guerra in atto e dove, oltre la tensione, non mancano i risvolti comici.

I protagonisti sono Kate, vedova e madre della sedicenne Kate, e James, separato e padre del diciottenne Nathan. I due si innamorano come adolescenti e decidono di andare a vivere insieme. Felici per questa inaspettata evoluzione della loro vita, mettono in secondo piano il ruolo genitoriale, anteponendo la propria felicità a quella dei figli. I due ragazzi si detestano reciprocamente e fanno di tutto pur di mandare all’aria la storia d’amore tra i rispettivi genitori che li costringono a una obbligata coabitazione. Ma l’ostilità dei due ragazzi, come è facile intuire, prelude al sentimento opposto e presto tra i due scoppierà una inattesa passione. Nel turbinio di questo sentimento ed in piena tempesta ormonale gli eventi precipiteranno e la giovane Gwen resterà incinta.

Ma qual è l’età ingrata? Quella degli adolescenti in balia dei propri desideri e smaniosi di autonomia o quella dei genitori che investono tutte le proprie attese nei figli e si ritrovano disillusi e incapaci di guidarli?

Editore: Bollati Boringhieri

Prezzo: 18,00 Euro