Per un weekend diverso dal solito, Stuttgart sembra essere la meta ideale. Una visita nella Schwabenmetropole, così denominata per la sua posizione nel cuore della regione tedesca della Svevia, tra colline, boschi e distese verdeggianti, ma con un’anima che mostra la sua modernità e il suo spirito avveniristico che l’ha consacrata come uno dei principali centri economici della Germania.
La città è famosa per essere la sede principale di numerose aziende, come Damier-Benz, Porsche e Bosch. Questa capitale del Baden Württemberg è la capitale creativa tedesca per le numerose invenzioni: dalla fotocopiatrice al reggiseno.
Un’attrazione degna di nota è il Museo della Mercedes o il Museo della Porsche che possono vantare un’importante collezione di auto d’epoca.
Nel Museo della Mercedes-Benz (Mercedesstraße 110, chiuso il lunedì) si può ripercorrere la storia della nota casa automobilistica dagli esordi ai nuovi progetti, mostrando le prime automobili al mondo costruite da Karl Benz e Gottlieb Daimer.
Il Museo della Porsche (Porscheplatz, anche questo chiuso il lunedì) è stato inaugurato nel 2009 ed espone più di ottanta modelli, che comprendono anche i più famosi 356, 550. 911 e 917.
Tra tecnologia e innovazione si trova anche il quartiere storico della Schlossplatz, la piazza del Castello e l’incantevole Piazza Reale, che insieme a Königstrasse, considerata la via più fashion dello shopping di lusso che si estende per più di 1 km tra scintillanti vetrine di negozi con le griffes più famose.
La Schlossplatz è la piazza principale, prevalentemente pedonale, in cui si trova la maestosa Statua della Concordia e si intravede l’elegante Neues Schloss, costruito nel 1746 per committenza del duca Carl Eugen von Württemberg, come controrisposta alla reggia di Versailles.
Un altro motivo per visitare Stuttgart sono anche i suoi monumentali teatri che rendono ancora più eleganti le sue vie, per annoverarne alcune, una delle principali è la Staatstheater, in cui si trova la Casa dell’Opera; imperdibile anche la Staatsgalerie, una delle principali sedi di esposizioni contemporanee, insieme al Kunstmuseum, il museo civico, dall’aspetto avveniristico a forma di cubo.
Gli appassionati di architettura potranno deliziarsi con la visione di monumenti maestosi come la Grabkapelle, uno dei più antichi luoghi di culto della zona, recuperato dopo i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale.
La chiesa principale è la Stiftskirche, che ha origine intorno al X-XI secolo, con un cappella che è stata ricostruita e ampliata nel corso degli anni, fino a giungere all’aspetto attuale con elementi gotici, romanici e rinascimentali. Un altro degli edifici più antichi della città è il Fruchtkasten che attualmente ospita una ricca collezione di strumenti musicali.
Più moderna e futuristica è la Fernsehturm, dalla quale poter contemplare le bellezze di Stuttgart. È stata la prima torre televisiva al mondo (1954-1956), poi ripresa da altre città come Monaco, Berlino e Vienna, altra 217 metri. Un ascensore veloce conduce alla terrazza panoramica dalla quale si può ammirare una vista privilegiata di Stuttgart, delle sue colline che la circondano e si riesce anche ad intravedere la Foresta Nera e, con il meteo favorevole, anche le Alpi.
Altri capolavori architettonici degni di nota sono: il Castello di Altes, precedente all’anno Mille, il Neues Schloss in un meraviglioso stile barocco, ma anche Weissenhof, il quartiere simbolo dell’architettura moderna e la piazza Schillerplatz, in cui si trova il Neues Schloss.
L’evento principale della città è la Cannstatter Volksfest, più conosciuta come “festa della birra”, che nasce come ringraziamento per il raccolto fruttuoso ottenuto dopo un lungo periodo di carestia. La manifestazione dura ben due settimane e ha inizio la settimana successiva all’Oktoberfest di Monaco, ogni anno attira circa quattro milioni di persone, anche se è meno internazionale, con un pubblico principalmente tedesco.
Stuttgart è anche una città dalla vivace vita notturna, ricca di locali e pub che si trovano principalmente nel centro della città, tra Wilhelmsplatz e Hans im Gluck Brunnen.
I “viveur” della notte e il luogo per eccellenza per gli appassionati di musica elettronica, da ballare e ascoltare sorseggiando l’ottima birra locale.