Vi prego non prendetemi per pazza, ho un ricordo più dolce e tormentato riferito al Brownie, piuttosto che a quel ragazzo timido e introverso con gli occhi blu di cui mi ero invaghita…strana età quella dell’adolescenza! Di conseguenza, ho passato i migliori anni della mia vita single, ma ho architettato una ricetta del Brownie che racchiude la sua essenza cremosa e al contempo densa, ma in versione light!
Questo mi ha permesso, nel tempo, anche di trovare un ragazzo e indovinate un po’ chi era? Proprio quel giovanotto timido del liceo, fortunatamente goloso, che ho conquistato con una fetta di questa ricetta che sto per proporvi. È vero che le calorie spesso non contano, soprattutto quando le materie prime sono sane e nutrienti, però, però…se una fetta di Brownie si porta dietro solo 90 calorie, amiche possiamo dire ad alta voce che contano. Perché potremmo tranquillamente mangiarne 3 porzioni (cosa che, ahimè, alla sottoscritta accade) senza sentirci in colpa.
Tempo di preparazione 5 min. Kcl a porzione 90
16/18 porzioni
INGREDIENTI:
220 gr di datteri
6 cucchiai di cacao
1/2 cucchiaio di vaniglia
un pizzico di sale
1 cucchiaio di olio di occo
INGREDIENTI PER IL FUDGE:
5 cucchiai di cacao
4 cucchiai di sciroppo d’acero
3 cucchiai di burro d’arachidi
2 cucchiai di olio di cocco
PROCEDIMENTO:
Tritare prima i datteri, successivamente aggiungere le farine. La consistenza dovrà risultare sbriciolosa ma appiccicosa. Versare il contenuto in una taglia (io ne ho usata una da 16 cm) ed appiattirlo con una spatola. Lasciare in freezer. Procedere con il tritatutto, versando tutti gli ingredienti. Coprire la base già disposta. Io amo aggiungere pezzi grossi di frutta secca, perchè vanno in contrasto con la consistenza super cremosa. Lasciare in freezer per mezz’ora, successivamente lasciare in frigo.
Lo sciroppo d’acero è il dolcificante che fa bene anche alla pelle! È ricco di proprietà e sostanze benefiche per il nostro organismo. Spiccano soprattutto al suo interno sali minerali come potassio, calcio e ferro ma anche vitamine e acido malico. Si tratta, quindi, di un prodotto che da una parte è rimineralizzante ed energizzante e dall’altra depurativo e drenante. Ottimo alimento, poi, per assicurarsi una certa dose di antiossidanti che aiutano a combattere l’invecchiamento cellulare e aiutano il benessere della pelle.
Una farina che definirei “magica” è quella di mandorle che si differenzia dalle farine tradizionali perché non è a base di grano o di altri cereali. Viene ottenuta semplicemente dalla macinazione delle mandorle e ne conserva le proprietà e le caratteristiche nutrizionali.
Le mandorle e la farina di mandorle sono una fonte importante di magnesio, un minerale che permette di supportare le attività del sistema nervoso, che è d’aiuto in caso di insonnia o di depressione; ma anche per chi soffre di affaticamento o di stress. È stato confermato da numerose ricerche scientifiche: le mandorle fanno bene se mangiate con regolarità (anche se associate con altra frutta secca). Si è visto che chi le consuma regolarmente ha livelli di colesterolo più bassi e una circolazione migliore. Ottimo anche l’effetto sulla glicemia e sul senso di sazietà.
A cura di Noreen Loiacono