È forse il pasto più importante di tutti ed invece viene saltato da una grossa fetta di popolazione! Pare che il 17% degli italiani, la mattina, non si gustino la loro meritata colazione; mentre il 18% la fa al bar con un rapido cornetto accompagnato dal cappuccino.
E non c’è nulla di meno salutare per iniziare la giornata: un pasto composto quasi esclusivamente da grassi saturi nonché ipercalorico! C’è chi non mangia proprio nulla, credendo, erroneamente, di ridurre così le calorie della giornata; c’è chi, invece, si abbuffa a più non posso: parliamo della colazione anglosassone con wurstel, pancetta e uova fritte! Eccessivamente ricca di grassi e povera di vitamine. Anche se… le uova possono essere un buon alimento da colazione per quei soggetti in determinate condizioni metaboliche che non hanno bisogno di perdere peso. Ma se la vostra è una dieta ipocalorica: alla larga anche dalle uova al mattino!
Perché fa così male saltare il primo pasto della giornata?
Innanzitutto viene rallentato il metabolismo, che ha invece bisogno di una sferzata dopo le ore di digiuno del sonno. Poi, il digiuno mattutino porta irrimediabilmente al morso della fame di metà mattinata, con la conseguenza di eccedere durante pranzo e cena. Per evitare l’accumulo di grasso addominale e mantenere la linea, il segreto è mangiare poco ma spesso. Lo consigliano le Nutrizioniste Pesce, che sottolineano anche come la colazione debba contenere il 20% delle calorie totali della giornata.
Ed un caffè al volo? Anche questa un’abitudine da eliminare: può risultare davvero dannoso, poiché l’acidità del caffè scatena i succhi gastrici, portando, nel tempo, a fenomeni infiammatori.
Iniziare la giornata senza le energie al massimo può provocare sonnolenza, difficoltà di concentrazione, calo dell’attenzione ed irritabilità.
Una buona colazione migliora la sensibilità dell’insulina, permette di regolare gli indici glicemici ed aiuta il sistema cardiovascolare.
Quali sono i cibi da non far mai mancare a tavola al mattino?
Arance: una buona spremuta, ricca di vitamina C, aiuta il lavoro dell’intestino.
Yogurt, latte vegetale, frutta secca: queste le proteine di alta qualità che faranno da protagoniste. Fra il latte vaccino è bene preferire quello vegetale (come mandorla, riso, miglio, avena, nocciola) per la sua digeribilità. Lo yogurt è rinomato per regolare la flora batterica.
Cereali integrali (senza zucchero): per accompagnare latte, yogurt e frutta non possono mancare i cereali, fonte primaria di energia. Largo a avena, riso e miglio soffiati, fiocchi di mais, pane integrale, pane di segale o fette biscottate integrali. Tutti alimenti perfetti per stimolare l’intestino.
Frutta fresca: preferite la frutta di stagione e potrete essere certi di aver assimilato la giusta dose di fibre e vitamine.