Ci spostiamo nella capitale britannica del fashion dove si sta svolgendo la London Fashion Week P/E ’19.
In passerella le contaminazioni architettoniche di Eudon Choi, il mood street di Fyodor Golan, lo stile originale di Molly Goddard e quello bohèmiènne di JW Anderson.
La seconda giornata di sfilate inizia sulla sponda sud del Tamigi, a ridosso del ponte Waterloo. Infatti è nel Garden Museum che lo stilista coreano Eudon Choi fa sfilare la collezione per la prossima estate. L’ispirazione della collezione è l’architettura modernista dell’India dei primi del ‘900 ed i tappeti di Ivan da Silva Bruhns. Ne risulta una collezione che mescola con equilibrio tessuti e silhouette femminili e capi pratici. I colori spaziano dai neutri ad accenti di rosso, arancione e blu.
A seguire il duo Fyodor Golan che si diverte a giustapporre elementi della terra e del mare. Fiori e conchiglie, infatti, sono stampati o ricamati su capi dal mood sportivo e street. Tessuti tecnici si alternano al raso e i colori sono brillanti. Figli dei fiori e figli del mare sono le creature di Fyodor Golan.
Vincitrice del premio BFC/Vogue Fashion Found 2018 Molly Goddard ha fatto sfilare, durante questa London Fashion Week, la collezione della ‘svolta’. Senza abbandonare il suo stile, fatto di balze e quadretti, ma con l’aggiunta, per la prima volta, di alcune stampe. La collezione contiene un mix perfetto di capi originali ma commerciali allo stesso tempo. Molly Goddard immagina l’eleganza delle donne europee che fanno la spesa al mercato. Attività quotidiana e mondana ma che può essere svolta con stile.
La stessa rilassatezza del quotidiano ha sfilato da J.W Anderson. Rispetto dalle precedenti collezioni, quella andata in passerella non è concettuale ma esprime uno stato d’animo. Relax, vibrazioni hippie e bohémienne sono il messaggio lanciato dai look scivolati, lunghi e comodi. Frange e silhouette lunghe completano il tutto.
Infine giovanile e giocosa la presentazione di Markus Lupfer che unisce colori pastello allo scintillio delle paillettes. Gonne a pieghe, righe e tulle rendono gli abiti leggeri e spensierati.