Nel corso della settima ed ultima giornata della Fashion Week Milanese, abbiamo visto sfilare in passerella le collezioni di:Ultràchic, Chika Kisada e Atsushi Nakashima.
Ultràchic: Rockin’ Haven! Diego Dossola e Viola Baragiola, la coppia milanese Ultràchic, sfilano per la prima volta durante la Milano Fashion Week, supportata come brand emergente da Camera Nazionale della Moda. Per questa collezione, si ispirano alle leggende del rock come Elvis, Freddy, George e Jimmy: un rock irriverente, divertente ma allo stesso tempo romantico, che parte dagli anni 50’s per arrivare agli eccessi degli anni 80’s. Ecco allora sfilare in passerella maglieria realizzata con materiali preziosi come i cachemire e i jaquard d’ispirazione orientale, gonne realizzate in mikado fluo degradè. Anche abiti dalle fantasie ironiche che definiscono l’anima dalla forte personalità di questa collezione. Look urbani e stravaganti, resi unici dalle rouches, dalle applicazioni, dalle paillettes e dal lamè, che spiccano su giacche, gonne e pantaloni. La palette colori spazia dai pastello, ai grigi, fino ad arrivare alle tonalità fluo. A completare il look, la borsa “Calamity Jane”, in pelle a specchio dai colori vivaci.
Chika Kisada: Vortici di colori sfilano in passerella, quasi a rincorrere il ritmo di onde vigorose, ma allo stesso tempo sottili. Un caleidoscopio nell’acqua e onde che si diluiscono fino a sparire, in una spuma trasparente che si diffonde seducente in cerca di luce, come petali sparsi dopo una danza. Un sogno ad occhi aperti precipitato in fondo al mare. La collezione porta in passerella l’eleganza della danza classica, con l’energia prorompente e lo stile del punk. Dalla sovrapposizione delle immagini contrastanti, emana il concetto di eleganza vitale che si semplifica nell’evanescenza e nella vivacità, che rappresentano la signature del brand. Alla ricerca dell’essenza e della natura impermalente della bellezza che il corpo umano crea con i suoi gesti e i suoi movimenti. Una linea per donne forti, urban, dinamiche e cosmopolite, ma sempre in cerca di un prodotto di qualità. Tessuti leggeri, linee pulite e tagli over accompagnano tutta la passerella; abiti con ruches sulle maniche che enfatizzano i volumi, creando nuove forme. Le silhouette sono ridisegnate per adattarsi alla frenesia che è propria dei nostri giorni. La palette colori va dal bianco candido ai colori più forti come il blu intenso, il rosa e il fucsia.
Atsushi Nakashima: Revival! Lo stilista porta in passerella una collezione ispirata alla moda e alla musica degli anni 60, in particolare FUNK, DISCO, SOUL, R&B e Rockabilly. Ecco allora sfilare capi dalle fantasie psichedeliche, fatte di giochi geometrici ed audaci combinazioni di colori. Il logo del brand viene reinterpretato ed esprime a pieno il mood dello show. I tessuti spaziano: dagli originali pizzi, a quelli lavorati a maglia, come anche le stampe Sixties, su tutta la collezione SS 2019. I materiali originali sono prodotti da Ultrasuede ® lavorati a laser per dare rilievo a ombre del logo. Ultrasuede ® è una pelle premium sintetica, distribuita a livello globale da TORAY INDUSTRIES, INC. Inoltre, la tecnica di lavorazione degli esclusivi materiali giapponesi, è dettagliata e meticolosa, come nei tagli dei completi ispirati dalla classicità più ortodossa e alle tradizioni più autentiche, cui vengono incorporati tocchi di novità e contemporaneità. Infine, per la prima volta, il nano coating viene introdotto per personalizzare il suit.