“Chi sono?” questa è la prima domanda da farti quando stai per scegliere il tuo abito nuziale. Un abito che ricorderai per tutta la vita e che, dunque, deve esprimere a pieno quella che è la tua personalità. Un abito che ti accompagni, senza sovrastarti.
Un abito che risulti anche appropriato al tipo di cerimonia e di ricevimento che stai organizzando. Matrimonio in spiaggia o in giardino? Boho! Matrimonio in resort iper elegante? Formale! Matrimonio in chiesa? Principessa! Matrimonio al comune? Tailleur!
Questo è senza dubbio un consiglio impopolare, ma veritiero: scegli il tuo abito DA SOLA! Mamme, zie, amiche, sorelle che creano caos, confusione, panico ed influenzano la tua scelta secondo i loro gusti e secondo la visione che loro hanno di te. Tu sei l’unica a conoscerti davvero, tu sei l’unica che sa cosa ti dona e cosa non ti dona, tu conosci il tuo corpo e tu sai cosa ti fa sentire bene e cosa no. Non lasciarti influenzare, è il tuo giorno. Valuta fra tanti stili e trova la tua musa. Prenditi questo momento per te, solo per te e solo con te.
Boho-Chic: abito in pizzo rebrodè con dettagli in gros grain e gonna a balze, Atelier Emè.
La sposa anni ’30: abito “Scarlett” in crepe de Chine, con gonna a colonna e top drappeggiato. Accessoriato con la cintura “Beatrice” da indossare come fascia, con piume e cristalli, Temperley London.
La sposa vittoriana: in chiffon di seta trasparente color avorio, con ruches e balze, Vera Wang.
La principessa: gonna in tulle multistrato e corpetto con stecche effetto bustino dalla scollatura a cuore con trasparenze e strass ricamati, Pronovias.
La fashion victim: abito in tulle trasparente con paillette ricamate secondo un motivo tribale. Mantella sovrapposta con piume sulle spalle. Scollatura a V, Zuhair Murad.
La sensualissima: abito a tubino con strascico in seta, dalla profondissima scollatura a V con dettaglio gioiello in vita, Jenny Packham.
L’esageratissima: un abito scenografico, quello di Giambattista Valli. Con un minidress ricamato il cui strascico è composto da strati e strati e strati e strati e ancora, strati di tulle.
Il wedding mini dress: in pizzo con elaborato top composto da ruches, maniche lunghe, orlo irregolare, Maison Francesco Scognamiglio.
La sposa minimal: abito “Verona” con scollatura sulla schiena in seta e poliestere, Emilia Wickstead.
In pantalone: completo di due pezzi composto da blazer con fiocchi sui polsini e pantalone morbido con pence a vita media in seta, Roksanda.