Milano moda design 2019. In concomitanza con il Salone del Mobile, un fittissimo calendario di eventi si accompagna a quello ufficiale. Moda e design si connettono, esplodono e creano a Milano Moda Design.Come coriandoli colorano le vie della città meneghina e ci regalano emozioni. Ecco le news più cool del Fuori Salone per le fashion victim più attente all’interior.
Lombrella. La sedia diventa creativa con Silvian Heach, che, nel suo store di Via Dante, ne propone un’edizione limitata vestita dei tessuti e delle texture della collezione estiva. Ma non finisce qui, Lombrella si colora anche in base al tuo umore, 7 nuance base possono essere combinate per esaltare l’artigianalità del prodotto Made in Italy!
Marni sulla luna, questo il tema dell’allestimento presentato a Milano Moda Design. Uno spazio in cui il primitivo si fonde con il futuro, grazie a complementi d’arredo e oggetti di design imprevedibili ed inediti, realizzati attraverso l’utilizzo di materiali mai esplorati prima. Ciascun prodotto è frutto della lavorazione manuale di artigiani colombiani che collaborano da lungo tempo con il brand.
Etro. La nuova collezione Home è una fusione tra nomadismo e mitologia: animali esotici e raffigurazioni orientali conferiscono uno stile etnico ai nuovi complementi d’arredo. I colori sono caldi, virano al rosso vino, su tessuti che spaziano dal velluto, alla seta, con effetti patchwork.
Louis Vuitton presenta i nuovi Objets Nomades a Palazzo Serbelloni: una collezione completa di quarantacinque oggetti ispirati al viaggio. Forme sinuose, stampe e lineamenti di flora e fauna, elementi in legno naturale e illuminazione cozy, sono i protagonisti del progetto Vuitton, il quale dà il benvenuto a due nuovi studi di design: Atelier Biagetti e Zanellato/Bortotto.
Missoni, interazioni creative incentrate sulla materia e sul colore. La Maison affida la concezione di un ambiente nuovo alla visione di Alessandra Roveda, che con i fili di lana colorati ama rivestire oggetti e arredi della memoria. Vecchi televisori, biciclette d’infanzia, lampade, sedie, skate, chitarre, tutto assume nuovi connotati positivi e gioiosi. I colori, infatti, sono il fil rouge dell’intera capsule.
Fendi. Impeccabile come sempre, l’interior Fendi è composto, elegante, sublime, con elementi green su pareti verticali che, all’occorrenza, diventano librerie. Punte di lucido sui toni scuri del legno e schizzi di bianco su sedie imbottite e tappeti. L’oro e le sfumature metalliche in genere fanno capolino su lampade e profili di oggetti.
ANTEPRIMA Elabora il concetto dell’arte pop, dei colori e del mood green, con pezzi di design realizzati in cartone. Dalla libreria ai vasi, dalle lampade agli oggetti da parete, dai tavoli alle sedie. Tutto racchiuso in uno spazio bianco per esaltarne forme e colori.
Versace Home. Al fuori salone un allestimento firmato dall’interior designer Sasha Bikoff e dall’artista Andy Dixon. L’ispirazione è la campagna pubblicitaria Autunno/Inverno 1994 scattata da Richard Avedon, una collezione dai colori pastello indossata dalle grandi top model degli anni Novanta; gli iconici motivi Versace vengono poi riproposti su un enorme tappeto con vortici dai toni pastello, mentre nuvole e isole dalle tonalità neon contribuiscono ad accrescere lo stile fantasy dell’allestimento.
GUCCI. Un’interior che richiama palesemente lo stile della maison, dalla carta da parati, ai mobili, agli oggetti decorativi disegnati da Alessandro Michele. Non mancano preziosi pezzi d’antiquariato restaurati, separè decorati, ceramiche dipinte a mano, manici a forma di serpente, portacandele con stampe floreali, tigri disegnate su cuscini ricamati e pareti rivestite con carta da parati in vinile o seta, ultracolorate.