Rock per un bambino, devoluti 21mila euro al Bambin Gesù di Roma

Un evento artistico ideato da Luca Guadagnini in ricordo della piccola Aurora scomparsa per un tumore infantile.
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Grandissimo successo per l’undicesima edizione di “Rock per un bambino”, l’evento artistico e solidale tenutosi sabato 25 Maggio presso il Pala Cesaroni di Genzano. La cifra incassata quest’anno è di € 21.200,00 e sarà interamente devoluta al reparto di Neonatologia Medica e Chirurgica dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma, al quale, in questi anni, grazie a “Rock per un bambino”, sono stati donati più di duecentomila euro.

Un traguardo strabiliante ed una serata all’insegna di spettacolo, musica e divertimento, condotta nella sua anteprima dal giovane Nicholas Quatti, poi dalla speaker radiofonica Tiziana Mammucari e dal duo comico dei Sequestrattori.

“Rock per un bambino” è un format ideato da Luca Guadagnini, e vede la presenza di cantanti, attori e comici, tra i quali Roby Facchinetti, Janet De Nardis (madrina di questa edizione), Gianluca Grignani, Geppo Show, Alessandro Bernardini e Francesco Acquaroli di Suburra, Gianni Bismark e Adriano Pennino.

Merita certamente menzione la standing ovation per Luca Guadagnini e la band con la canzone “Tornerà l’aurora”, dedicata alla sua bambina scomparsa nel 2009 per un tumore infantile. Lo stesso artista ha poi presentato al pubblico il suo ultimo singolo “Invulnerabile”, che anticipa l’uscita dell’ album contenente 11 brani, i cui proventi andranno a correlare il progetto di aiuto economico alla ricerca e alla cura delle malattie neonatali e infantili del Bambin Gesù.

Quando Luca mi ha proposto di essere madrina per me è stato un grandissimo onore”, ha sottolineato Janet De Nardis – “Questa manifestazione è l’emblema dell’amore infinito, quello di un genitore verso i figli, un amore che non muore mai”.

 

Anche Roby Facchinetti ha scaldato i cuori del Pala Cesaroni, in occasione di “Rock per un bambino”, “Luca Guadagnini ha trovato proprio nella musica lo strumento per affrontare un dolore immenso, una tragedia inaccettabile. Una sofferenza che ha saputo trasformare in vocazione altruistica, in aiuto concreto nei confronti del prossimo. Il riscontro straordinario di pubblico ottenuto anche in questa edizione testimonia la forza di Rock per un bambino di arrivare davvero al cuore di tutti“.

Un’idea speciale per sostenere la ricerca