Milano Fashion Week giunge al termine. Un’edizione che faremo fatica a dimenticare perché segnata dall’emergenza Coronavirus che ha distolto l’attenzione da abiti, accessori, celebrity ed influencer.
Vi proponiamo, adesso, di lasciare per un attimo da parte il grande dramma che ha segnato l’inizio del 2020, esplorando con noi tutto ciò che di bello e buono ci ha offerto questa settimana della moda.
Quel verdino vintage dei frigoriferi Smeg
Fra il verde pastello ed il turchese: una tonalità che ci riporta subito indietro agli anni ’50 e che sarà protagonista non solo di questa primavera ma anche del prossimo autunno/inverno, come confermano le sfilate di Milano Fashion Week FW 20/21. Gabriele Colangelo lo rende drammatico e contemporaneo aggiungendo make up ed accessori neri. Da GCDS un look millennial con completo crop top e ciclisti in maglia intrecciata ed accessoriata con cuissards bianchi. Musthave sono i pantaloni con vita a sacchetto trapuntati di Philosophy by Lorenzo Serafini, abbinati a stivaletti argentati e top in maglia in stile vittoriano. Altro grande capo di tendenza è il Teddy Coat, che Annakiki propone in questa nuance pastello.
A testa alta? No, a collo alto!
“A Milano fa freddo” diceva Totò e come dargli torto. Una tendenza che nasce da una necessità è la maglieria a collo alto, capo imprescindibile dell’inverno. Ma vediamo come indossarlo! Da Ermanno Scervino, il lupetto si mette sotto la camicia del completo: un ottimo modo per non spezzare l’eleganza dell’accoppiata camicia/blazer, ma restare comunque al caldo. Marco De Vincenzo ne fa un maxi pull oversize decorato con motivo floreale, da indossare come midi dress. Attenzione: le maniche devono proprio coprirvi le mani, si! È over anche da Sportmax, tanto da fuoriuscire dalla giacca. Per Tod’s, l’equilibrio è tutto: se il pantalone è comodo e largo, il lupetto andrà a bilanciare la figura con la sua vestibilità slim.
I look più scenografici hanno le frange
Possono essere hippy e festival, ma anche charleston e swing. Non solo cowboy: rivalutiamo le frange! Sofisticate negli outfit proposti da Bottega Veneta a Milano Fashion Week FW 20/21, dove la figura prende slancio con la silhouette sinuosa dei maxi cardigan con colletto. Figure slim ed allungate che sfociano in una sinfonia di frange voluminose. Da Cristiano Burani ne abbiamo tanti esempi: dagli abiti in stile anni ’30 rivisti e revisionati, fino al maxi coat in foto, per uno stile da wandereer metropolitano. Ma le frange metallizzate di Salvatore Ferragamo ci hanno proprio incantati: luce e movimento per spezzare gli outfit daily. Etro si rifà al Messico, applicandole al denim ed abbinandole a ricami floreali.
A Milano Fashion Week si cammina con white boots
E se gli stivali neri sono da sempre un must, il prossimo autunno/inverno si opta per il bianco! Facile abbinarli ai colori pastello, come da Annakiki. Basta colori scuri in inverno! Lo stile globetrotter di Etro è composto da un total white che si spezza con un maxi cardigan dai motivi aztechi; mentre, da Missoni, predomina la palette terra in cui il bianco porta il tocco di luce. Mood anni ’60 per Versace, con un minidress corallo da portare con ankle boots bianchi, of course!
È l’epoca più giusta per indossare il patchwork e dare sfogo alla vostra creatività
Riuso, riciclo creativo, moda sostenibile. Un argomento caldo per la moda contemporanea che trova la perfetta collocazione nel trend del patchwork. Il nostro invito, in questo caso, non è quello di acquistare uno di questi nuovi capi di tendenza, bensì di trarre ispirazione per creare qualcosa di nuovo a partire da tessuti vecchi che avete a casa. Jean Paul Gaultier, durante la sua ultima sfilata, ha proprio parlato di questo: di come la moda sia satura di nuovi abiti e di come sia più corretto, oggi, ri-utilizzare ciò che abbiamo. Dunque, se siete abili con ago e filo, ritagliate vecchi tessuti e trasformateli in qualcosa di nuovo e attuale. Cosa possiamo creare con i vecchi tessuti? I più semplici da realizzare sono i jeans e quelli Etro sono l’esempio perfetto: tutti hanno un paio di vecchi jeans. Magari un po’ sdruciti e usurati dal tempo. Adesso, potete farli rinascere applicandovi il tessuto di un vecchio abito e delle strisce di paillettes (e non diteci che in casa non avete qualche top di paillettes ormai obsoleto da riutilizzare!). Il segreto per un look in stile Etro, è cucire gli inserti in senso diagonale ed alternare le paillettes in senso verticale. Et voilà! Per il maxi cardigan di Marni, il lavoro è più complesso: questo capo in maglieria post-apocalittico ha spessi punti di imbastitura a vista per un risultato finale in stile Frankenstein! Se riuscite a ricreare anche il look proposto da Missoni siete dei veri geni! Si tratta di un maxi cardigan ottenuto dal patchwork di quattro differenti tessuti: tre a righe ed uno a tinta piatta. Dal alternare fra verticale ed orizzontale. Davvero cool!
Ed i colori si sfumano fra loro, come un tramonto californiano
Il trend del colore sfumato, nasce sulla scia della stampa tie dye. Un gusto molto giovane e millennial che troverà ampio uso nel fast fashion e che abbiamo visto anche in passerella a Milano Fashion Week FW 20/21. Nel maxi pull di Cividini, si parte da un arancio terracotta per arrivare al sabbia. GCDS propone un completo con hot pianta e cardigan crop in maglia, dal bianco al beige. Per Marco De Vincenzo, un capospalla a palloncino con maniche a mantella, che dal nero passa per il blu, fino al bianco ed al rosa. Iper romantico il midi dress Philosophy by Lorenzo Serafini, che dal bianco esplora due toni di viola, sovrapponendo le frange ed un print floreale vintage.
[…] con il live in diretta streaming, la Milano Fashion Week ai tempi del Coronavirus preannuncia un inverno 2020/2021 all’insegna di stampe floreali, tartan, l’intramontabile blazer, total black o arancio ed […]
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