La prima edizione di Dantedì

Numerose iniziative ideate e condivise per promuovere la letteratura.
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Una giornata dedicata alla figura di Dante Alighieri, è questo il Dantedì, la cui prima edizione si celebra oggi 25 marzo 2020. Il termine è stato coniato dal linguista Francesco Sabatini, presidente onorario dell’Accademia della Crusca. La data scelta dal governo è quella che gli studiosi hanno individuato come inizio del viaggio ultraterreno della Divina Commedia. La riscoperta di quest’opera del Sommo Poeta offre l’occasione per dei momenti di vera coesione italiana tramite la letteratura, e le celebrazioni verranno ripetute ogni anno al fine di promuovere valori culturali che devono restare sempre attuali.

L’iniziativa e i suoi sostenitori

Il Dantedì anticipa i festeggiamenti del prossimo anno per il settecentesimo anniversario della morte del padre della lingua italiana. Una figura rilevante per la cultura del nostro Paese che non va dimenticata, e la sua conoscenza non va relegata solamente all’ambito scolastico. Ed è anche per questo motivo che il Dantedì è un’iniziativa di approfondimento su Dante Alighieri che riguarda tutti. Tra i sostenitori in Italia ci sono: Andrea Riccardi (presidente della Società Dante Alighieri), l’onorevole Michele Nitti (membro della Commissione Cultura della Camera dei Deputati), la Società Dantesca, l’Associazione degli Italianisti, i Ministeri dell’Istruzione e degli Esteri, il Festival Ravenna 2021, la Biblioteca classense, e tanti altri gruppi, enti, e associazioni. Anche nazioni come Francia, Svizzera e Gran Bretagna sono unanimi nel sostenere la proposta perché Dante è patrimonio dell’umanità.

La proposta del MiBACT

Il MiBACT, Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, insieme all’Associazione degli Italianisti (ADI) invitano tutti alle ore 12 a leggere e commentare i versi della Divina Commedia, e nello specifico il canto XXVI dell’Inferno. Studenti delle superiori e insegnanti possono farlo tramite le loro lezioni a distanza, ma in generale la proposta è rivolta anche alle persone al di fuori dell’ambito scolastico, grazie alla condivisione sui social network degli hashtag ufficiali #dantedì e #ioleggoDante. Il canto contiene una terzina da tenere bene a mente perché riassume il pensiero dantesco “considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza”.

Il flash mob della Società Dante Alighieri

La Società Dante Alighieri lancia una campagna mondiale in occasione del Dantedì, in cui invita tutti alle ore 18 ad aprire balconi e finestre per leggere ad alta voce le due terzine del V canto dell’Inferno in cui Paolo e Francesca dichiarano che l’amore vince su tutto. In particolare i versi in questione sono: “Amor, ch’al cor gentil ratto s’apprende, prese costui de la bella persona che mi fu tolta; e ’l modo ancor m’offende. Amor, ch’a nullo amato amar perdona, mi prese del costui piacer sì forte, che, come vedi, ancor non m’abbandona”. Coloro che si riprendono con lo smartphone, possono condividere il video sui social network con gli hashtag #stoacasacondante #ioamolacultura #WeAreItaly.

I social e la Rai in prima linea

Nel corso di tutta la giornata proseguiranno i festeggiamenti in onore del Sommo Poeta sui social con video, immagini, citazioni, letture in streaming, opere d’arte, performance a tema, edizioni rare della Divina Commedia. Per non farci mancare proprio nulla, Rai Teche ha selezionato le lecturae Dantis interpretate dai maggiori artisti del nostro tempo, programmate in brevi pillole nelle tre reti generaliste della Rai e su Rai Play, oltre a numerose trasmissioni dedicate all’interno dei palinsesti, a cura di Rai Cultura. Il Dantedì, inteso anche come “principio del grande viaggio umano, esemplare ed artistico della Divina Commedia”, estende a tutti l’invito a partecipare.