Qualcuno ha detto serie tv?

Una selezione di serie tv con titoli capaci di soddisfare tutti i gusti.
0

Le serie TV sono una sorta di dipendenza. In questo periodo, anche a causa del Coronavirus, il tempo da dedicare al piccolo schermo è aumentato di gran lunga. Le serie TV, quelle belle, sono capaci di tenerci incollati allo schermo per notti intere, ci intrattengono, divertono, ci tengono con il fiato sospeso e ci rendono tristi quando finiscono.

Se pensate di aver già visto tutto, non sapete da dove cominciare o semplicemente cercate ispirazione per i prossimi episodi da divorare, Fashionewmagazine ha selezionato per i suoi lettori alcuni dei titoli più interessanti del momento.

Black Mirror (Netflix)

Una serie unica nel suo genere, composta da episodi singoli e indipendenti fra loro, e interpretati da attori diversi, tra cui John Hamm, Jodie Whittaker e Rupert Everett. Le cinque stagioni sono tutte collegate da un elemento in comune: il tema della tecnologia e dei risvolti drammatici che questa può avere davanti alle debolezze umane. Sarcastico, geniale, agghiacciante, psichedelico.

Upload (Amazon Prime Video)

La serie è ambientata nel 2033, racconta la storia di Nathan (Robbie Amell), ragazzo di 27 anni che muore prematuramente e si ritrova in un aldilà digitale, un servizio che, a seconda di quanto paghi, fa provare esperienze alla tua coscienza, archiviata prima della morte e poi uplodata nel sistema. L’angelo che segue Nathan è Nora (Andy Allo) e tra i due si instaura un rapporto di amicizia, nonostante il ragazzo sia morto.
Ironica e fuori dagli schemi, Upload tratta temi molto importanti, come la difficoltà di instaurare relazioni tra le persone, le differenze sociali e soprattutto l’importanza della tecnologia che ricorre in tutta la storia.

Death Note (Netflix)

Un manga giapponese serializzato nel 2003, ma che ancora oggi non smette di appassionare gli amanti di questo genere. Light Yagami è uno studente modello, annoiato del suo stile di vita. Un giorno questa monotonia viene a rompersi grazie al ritrovamento di un misterioso quaderno con la scritta Death Note. Su questo quaderno vengono riportate delle istruzioni: qualsiasi persona il cui nome venga scritto sul quaderno morirà. Inizialmente Light rimane scettico sull’autenticità del Death Note, ma si ricrede quando assiste alla morte di due criminali di cui aveva scritto il nome sul quaderno. Dopo aver incontrato il vero proprietario del Death Note, uno shinigami, ossia un Dio della morte di nome Ryuk, il protagonista cercherà di diventare il Dio del nuovo mondo di cui lui stesso decide leggi e punizioni. A causa della sua troppa arroganza e presunzione avrà la fine meritata.

Babylon Berlin (Sky)

Ambientata a Berlino nel 1929, anno cruciale e turning point che spianò la strada all’ascesa del nazismo, la serie, ispirata ai romanzi di Volker Kutscher, ex giornalista esperto di storia tedesca e riadattata per il piccolo schermo da Tom Tykwer, mescola personaggi totalmente fittizi a personaggi scritti a partire da figure realmente esistite e di rilievo storico. I due protagonisti sono tra loro complementari, il commissario di polizia Gereon Rath (Volker Bruch), un uomo torturato da fantasmi privati ed eppure animato da un profondo senso di giustizia, e dall’assistente di polizia Charlotte Ritter (Liv Lisa Fries), una giovane donna proveniente dai quartieri poveri della città, figura femminile volitiva e vibrante, sempre autentica anche nella spregiudicatezza di frequentazioni controverse e scelte moralmente difficili. Una coppia di investigatori di raro fascino, a cui è impossibile resistere. Una storia ricoperta da un’affascinante patina vintage in cui l’osservatore si ritroverà addirittura coinvolto in un omicidio.

The Mandalorian (Disney+)

Prima serie televisiva di azione ambientata nell’universo di Star Wars cinque anni dopo “Il ritorno dello Jedi” e di conseguenza venticinque anni prima de “Il risveglio della Forza”. Segue le vicende di un pistolero solitario nei meandri più reconditi della galassia lontano dall’autorità della Nuova Repubblica. Un’opera targata Disney che è stata accolta positivamente, con favore sia del pubblico che della critica ricca di patos, avventura ed emozioni.

Hunters (Amazon Prime Video)

New York, fine anni Settanta. Al Pacino è un anziano ebreo con una squadra alle spalle e una missione: stanare tutti i nazisti scampati alla giustizia e rifugiatisi negli USA alla fine della guerra. A leggere quel che se ne scrive in giro, Hunters è una serie che non lascia indifferenti: è spiazzante nel suo trattare l’Olocausto e nel suo mischiare stili e generi d’ispirazione, oltre che contesti e riferimenti. Il punto di vista con cui gli spettatori accedono alla storia è quello di Jonah Heidelbaum, un ragazzo non ancora ventenne che vive a Brooklyn con la nonna, ex internata ad Auschwitz. Nei primissimi minuti del primo episodio la nonna viene uccisa da un uomo di cui Jonah, interpretato da Logan Lerman, vuole scoprire l’identità. Mentre prova a farlo, conosce Meyer Offerman, interpretato da Pacino, il capo di una squadra di cacciatori di nazisti e che Jonah è destinato a farne parte. I flashback mostrano gli orrori dell’Olocausto, i campi di concentramento di Auschwitz, il ghetto di Varsavia. Finale sorprendentemente inaspettato.

Ratched (Netflix)

Salva una vita e sei un eroe. Salvare cento vite? Bene, allora sei un’infermiera“. Parola di Mildred Ratched, passata alla storia come l’odiosa caporeparto nel film “Qualcuno volò sul nido del cuculo”. Ma com’era Mildred prima di arrivare a quel punto della sua vita? Ce lo mostra Ratched trasportandoci nel 1947, in California. Mildred era una giovane donna con una missione segreta da compiere e un obiettivo: iniziare a lavorare nel prestigioso ospedale psichiatrico della contea di Monterey, nella California del Nord, dove si conducono nuovi e inquietanti esperimenti sulla mente umana. Mildred sembra l’infermiera perfetta, ma man mano che entra all’interno dei meccanismi del sistema sanitario mentale, tutto cambia. La sua natura oscura sembra prendere sempre più il sopravvento. Un telefilm dai tocchi retrò, dove l’uso dei colori brillanti e pastello sembra insolita, ma contribuisce stranamente ad accrescere l’atmosfera horror.

Una lista allettante e intrigante di serie tv per tutti i gusti. Ormai tutto è pronto per una serata thriller, in famiglia o con la dolce metà.