La Galleria Beaux Arts in Via Cecco Angiolieri 13 a Siena inaugura una mostra imperdibile per gli appassionati di musica e arte. Si tratta di COVER STORY, un allestimento che omaggia due mondi apparentemente distanti con una preziosa collezione di dischi in vinile. Ciò ha permesso a grafici e ad artisti di esprimere la propria vena creativa attraverso la musica.
Vinile d’epoca in un viaggio fra arte e musica
COVER STORY è nata da un’idea del giornalista Massimo Biliorsi. Esperto di musica e collezionista di vinile, ha raccolto 39 copertine di dischi che hanno scolpito l’immagine di un’epoca. Una collezione ricchissima che omaggia l’invenzione di Alex Steinweiss, direttore della Columbia Records nel 1939. Ha proposto infatti copertine illustrate per dischi divenuti poi leggendari. Un’esperienza lunga sessant’anni, nella quale l’arte grafica ha accentuato la portata rivoluzionaria della musica con disegni altrettanto innovativi. La mostra è strutturata in sezioni che celebrano artisti e fotografi fondamentali nel panorama internazionale. Partendo da Cesare Monti, fotografo legato a Etichetta n.1 e a Lucio Battisti, e da disegnatori del calibro di Guido Crepax e Andrea Pazienza, si arriva alla musica psichedelica inglese e americana. Si aggiunge la figura eclettica di Gordon Faggetter, batterista del gruppo rock Cyan recentemente scomparso, che ha illustrato le sue stesse copertine.
Note di un vicino passato
Stiamo vivendo una riscoperta della musica in vinile e COVERSTORY è l’occasione per una retrospettiva. Un’analisi non solo della qualità musicale e artistica che ha influenzato il Novecento, ma anche del valore dei nostri disegnatori. Un omaggio necessario alla creatività italiana che lo stesso Massimo Biliorsi ha realizzato con i sette volumi della raccolta “Subway” sull’universo musicale, artistico e sociale di Siena dal 1960 al 2012. Si apprezza insomma il talento italiano che ha raggiunto risultati così sconfinati da imbattersi nei casi più eclatanti persino nella censura. Fantasia e provocazione: una combinazione che questa mostra di certo regalerà ed emozionerà grazie anche ai nostri ricordi di gioventù.