La collezione sposa Vivienne Westwood 2022 é frazionata in tre capsule collection nuove e contraddittorie, che rendono la collezione ricca di sorprese e novità.
Ti chiedi ancora quale abito é il migliore per sposarsi con Vivienne Westwood? La scelta é vasta.
La prima capsule, più classica, é la “Made-To-Order”, seguita da una grecale “Bridal Couture 2022” ed infine dalla collezione Primavera / Estate 2022 by Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood.
Vivienne Westwood “Made-To-Order” : siamo nei ‘90?
Formata da 15 abiti e 9 stili diversi, é la collezione dei nuovi inizi, tra silhouette pulite, tridimensionali, metamorfiche.
I tessuti trasparenti e gli elementi trasformativi, danno quel tocco in più ad un abito apparentemente classico. Capi che rimandano un po’ agli anni 90 sono accompagnati da dettagli floreali, simbolo di rinnovo della rinascita, che nel mini abito Venus adornano il corsetto.

L’abito Princess è, invece, caratterizzato da foglie ricamate, al contrario dell’abito lungo a colonna Rhea, sul quale corsetto trasparente scendono cascate di edera.

Inoltre, forse per non tradire la natura che la caratterizza, la collezione è formata da tessuti a basso impatto ambientale. Tra questi troviamo il tulle avorio riciclato e la viscosa certificata FSC, utilizzata come alternativa vegana alla seta.
Vivienne Westwood Bridal Couture 2022: benvenuti in Grecia.
Guardando la collezione, niente può venire alla mente se non una cosa: le eroine e le muse dell’antica Grecia. Prendendo, infatti, d’ispirazione donne greche influenti nell’arte e nella letteratura, la collezione viene scolpita su una donna moderna.
I tessuti sono delicati, ma riescono a peccare nella loro apparente dolcezza. A questo concorrono i dettagli che una donna forte ed eroica porterebbe. Ricami di cristalli e dettagli in perle si sposano (per rimanere in tema) con tagli storici ricuciti sulle silhouette della donna moderna.
La Grecia ai giorni nostri, secondo Vivienne Westwood, è incarnata in un pizzo Chantilly e, forse per riprendere la prima capsule, dettagli floreali tridimensionali. È forse la collezione più romantica tra le tre, concentrata su drappeggi di pizzo e tulle. Le lettere d’amore nascoste nella seta e ricamate su veli trasparenti paiono celare il sentimento tra i futuri eterni amanti. Il tutto, coperto da soprabiti ricamati con perle e piume.
Primavera/Estate 2022: l’intervento ti Andreas Kronthaler
La sposa sperimenta, fra proporzioni nuove e silhouette a clessidra. Le caratteristiche della vita scolpita e della vita stretta sono ispirate a Marilyn Monroe. Ma é più di un look anni 50! Si tratta, infatti, di un’ispirazione anche ad altre regine della storia: una reinterpretazione moderna, ad esempio, degli abiti di Maria Antonietta.
Realizzati su misura per ciascun cliente, gli abiti hanno sfilato sulla passerella di Parigi, sfoggiando la seta moiré e il pizzo Chantilly. Tessuti e dettagli rifiniti sono stati resi possibili anche grazie alla presenza di fiocchi in taffetá in seta, piume e bolero in tulle patchwork.
Sostenibilità: perché ne parliamo?
Lavorare verso la sostenibilità, per Westwood, è molto di più di un semplice tessuto vegan.
La collezione Bridal è disegnata, campionata e realizzata interamente in Inghilterra, da artigiani qualificati. Così è possibile aiutare l’artigianalità locale in tagli innovativi e sperimentali.
Riuscendo ad eliminare gli scarti, la collezione riesce a dare stile. Allo stesso tempo, mantiene come priorità la qualità e la longevità di ogni abito: nasce un nuovo servizio che permette di trasformare ogni abito successivamente alle nozze. Questo, infatti, può diventare pizzo da utilizzare in tutte le occasioni per i couturiers della squadra Westwood.