Christian Lacroix e Desigual collaborano ancora per una collezione francese in chiave totalmente spagnola. Siamo a Barcellona e, per la primavera/estate 2022, il brand offre una collezione nuova ma pur sempre classica: il motivo utilizzato nella Capsule Collection è quello ricorrente floreale.
Lacroix: tra Parigi e Barcellona, viaggia tra spazio e tempo
Monsieur Christian Lacroix riesce a muoversi tra spazio e tempo, trovando inspirazione nella sua stessa immaginazione: torna indietro alla Provenza ottocentesca e la porta ai giorni presenti e un po’ parigini. I tessuti tipici delle classi popolari caratterizzano il cuore della sua creatività; il suo lavoro sfocia nella familiarità e nel sentimento quando utilizza Arles, città dove è nato, come fonte di ispirazione. La stampa si trasforma da classica ad affascinante, divisa ed aggiornata tra colori inediti quali fucsia, verde e arancione.
Colori che si sposano bene con lo stile, come accade per i pantaloni a gamba larga con spacchi laterali e crop top con maniche a sbuffo.
Come lo shooting sottolinea, il messaggio è di positività ed ottimismo che sembra nascondere tra le righe una voglia di festa innata.
Altri articoli rimandando al passato, come accade per la gonna in pendant con la maglietta elasticizzata, combo tipicamente anni 2000. Tra fazzoletti, borse, accessori simili e capi, questo contrasto tra vintage e novità, porta a confermare solo una cosa: c’è aria di primavera, ma non per le allergie, quanto per la voglia di fare un “m’ama, non m’ama” con l’allegria.
La collezione ricorda qualcosa… ma cosa?
Sicuramente, si nota la capacità di Lacroix di portare in stampa fotografica le tipiche bancarelle di fiori dei mercati della capitale francese. Tra rose e gigli, la stampa sembra germogliare in un vaso.
Per concludere: il print non è solo floreale, ma anche galattico. Un po’ come se raccogliessimo una margherita su Marte.
La Capsule Collection contiene infatti non solo stampe ispirate a fiori francesi, ma anche stampe caleidoscopiche che non perdono però l’animo “botanico”: sono anch’esse nate da un’ispirazione tra orchidee e fiori. Questi vengono massimizzati su scale enormi ed i motivi botanici diventano bicolore e più sereni; inoltre, la reinterpretazione astratta riesce a trasformare i fiori in forme fantasiose e galattiche (una sorta di “Rick e Morty” riadattato in Francia).