Al via sabato 19 e domenica 20 novembre la seconda parte di “Antecedente” nel centro storico di Orvieto

Due imperdibili appuntamenti nella Sala dei Quattrocento dello storico Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto. “Antecedente” torna questo fine settimana con eventi di alto livello artistico, musicale e culturale
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Partirà sabato 19 e domenica 20 novembre presso la Sala dei Quattrocento del Palazzo del Capitano del Popolo, nel centro storico di Orvieto, la seconda tranche della programmazione di “Antecedente”. Per queste giornate è prevista l’esibizione di Ensemble Micrologus e lo spettacolo per voce, danza e live electronics “Una Voce”. I Micrologus, gruppo di musica antica con più di 35 anni di carriera internazionale alle spalle, si esibiscono portando in concerto canzoni e danze tipiche delle corti italiane del XV secolo, con un forte legame con le tradizioni storiche che unisce polifonia vocale e colori strumentali. Con “Una voce” si intende indagare la sinergia ed il legame esistenti tra voce e corpo in una serie di esecuzioni ed improvvisazioni di brani contemporanei.

La stagione di Antecedente, ha presentato concerti di musica classica e contemporanea al Teatro Mancinelli di Orvieto, è stata inaugurata il 1 novembre di questo anno ed ha già visto una successiva esibizione il 5 novembre. Un programma ricco ed eterogeneo, che porta in scena opere come il Quartetto Prometeo, l’Ensemble Micrologus e l’Orchestra Filarmonica Vittorio Calamani, orchestra in residence al Mancinelli di Orvieto. “Antecedente ha come obiettivo quello di creare una programmazione di eventi continuativa e di alto livello, che diventi un nuovo punto di riferimento musicale e culturale, inserendosi anche nell’offerta turistica del territorio che la ospita. L’iniziativa ha il Patrocinio del Ministero della Cultura, della Regione Umbria, del Comune di Orvieto e di RAI Umbria, oltre alla media partnership di RAI Radio3”. Un unico obiettivo principale, quello di portare nella città umbra eventi di alto livello artistico, musicale e culturale, proponendosi al pubblico e al territorio come motivo di produzione ed incontro. Un progetto nato nel 2020 in pieno lockdown da AISICO Associazione e dalla direttrice artistica Anna Leonardi “comprende eventi e concerti in cui si indagano le pagine meno conosciute della musica classica ed in cui si sperimentano virtuose commistioni fra musica classica e musica d’oggi”.