E’ l’elettrodomestico più diffuso al mondo, come avevamo già spiegato in questo articolo, eppure un’operazione così banale e apparentemente scontata, sembra essere la più confusa dagli italiani. La temperatura sale o scende all’aumentare la manopola da 1 a 6? La temperatura del frigorifero regola anche quella del congelatore? Cerchiamo di rispondere a questa ed altre domande che potrebbero apparire banali, ma che a quanto pare non lo sono.
Come si registrare la temperatura
I modelli più datati presentano un selettore manuale per regolare la temperatura. Molto semplicemente, è una manopola situata all’interno del frigo che mostra di solito un arco di numeri da 1 a 5 (ma in alcuni casi può arrivare anche fino a livelli maggiori).
L’1 indica la temperatura meno fredda, mentre il numero più alto corrisponde alla temperatura più fredda. Ti basterà girare la rotella sui valori desiderati, evitando di norma gli estremi e privilegiando una posizione intermedia. In sostanza è come se fosse un il volume della radio, ad uno è al minimo più aumenta e più è forte ovvero al massimo della capacità di refrigerazione.
Nei freezer integrati si può regolare solo la temperatura della parte frigo, quella del congelatore è impostata ad un valore fisso di refrigerazione, e a seconda della dimensione del congelatore, varia circa dai -24°C ai -18°C.
I nuovi modelli sono dotati di un selettore elettronico, con un display digitale che indica la temperatura attraverso numeri che corrispondono ai gradi effettivi. In questo caso il selettore è suddiviso per le due aree, uno per regolare la parte frigo e uno per la parte congelatore.
Diversamente per i pozzetti stand alone, ovvero quelli che puoi usare a parte e che in genere nascondiamo nei garage o nei ripostigli. In quel caso hanno sempre un selettore per regolare la potenza minima e massima di congelamento.
Come risparmiare
Il congelatore consuma di più quando deve raggiungere la temperatura di lavoro; quindi, il consumo maggiore si ha quando lo si apre. Per questo conviene limitare le aperture, e non tenerlo aperto per troppo tempo. Lo scambio di aria, calda e fredda, prodotto quando apriamo, provoca infatti una dispersione di energia.
Tieni sempre pulite le parti esterne e la serpentina, per evitare che la polvere si accumuli, rallentandone il funzionamento e producendo di conseguenza un consumo maggiore.
Posizionalo sempre lontano da fonti di calore o da finestre ed è buona norma lasciare almeno una decina di centimetri di spazio tra la parete e il congelatore. Un altro parametro che incide sul consumo del congelatore e che dovremmo prendere in considerazione è l’ambiente in cui viviamo. Tenere il congelatore in casa oppure in una zona come la cantina o un garage non coibentato, dove è presente maggiore umidità, non è la stessa cosa.
Che un corretto uso di congelatore e freezer, con una corretta impostazione della temperatura e della posizione ci aiuta a sono sicuramente ad avere un approccio che rientri appieno nel #minimalismo consumerista.
Luigi Gabriele
Esperto di Consumi – presidente di Consumerismo No Profit