Monopattini a 20, città a 30, ma le auto vanno già a 17, come nel caso di Roma

In questo periodo il dibattito sui limiti di velocità nelle città e per i velocipedi sempre più usati dai consumatori.
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Milano Città a 30 km/h

 

Imperversa sul dibattito politico e nella cronaca quotidiana il tema se meglio andare a 30 km/h o cambiare politiche della mobilità. Ad annunciare una stretta sui limiti di velocità è stata per prima Milano che punta a diventare una “città a 30 km/h” o quasi. Infatti, il Consiglio Comunale ha approvato, nel corso della seduta del 9 gennaio 2023, un ordine del giorno che invita il Sindaco Beppe Sala a “proclamare Milano Città 30”, istituendo il limite di velocità in ambito urbano a 30 km/h a partire dal 1° gennaio 2024.

In Italia questa “proposta” ha scatenato una bufera tra favorevoli e contrari, ma nessuno ha notato che in alcune città europee e se proprio vogliamo fare il paragone con i nostri cugini iberici, nel 70% dei casi è già un obbligo. 

Ma se andiamo a vedere la velocità media già adesso grazie al traffico, il monopattino va molto più veloce dell’automobile senza dover andare a ritoccare necessariamente i suoi limiti di velocità.

Negli anni le automobili hanno preso il sopravvento e difficilmente riusciamo a sbarazzarci dell’unico mezzo che sembra averci dato piena libertà di movimento ma che in realtà, nei come a Roma, questo poderoso mezzo viaggia a una media di soli 17,8 km/h.

Infatti ecco un quadro impietoso della mobilità romana che delinea un vero e proprio Sbilanciamento verso i mezzi privati, e come questi rallentano soprattutto la velocità degli spostamenti.

Viabilità a Roma, un po di dati*:

  • 370.000 spostamenti/ora con mezzi privati
  • Via del Foro Italico: quasi 3.500
  • Tuscolana: quasi 3.000
  • Pontina, Tiburtina, Aurelia: 2.500
  • 55% sotto i 30 minuti, 53% intra-municipio
  • 51% dei tragitti fatto con auto privata
  • 17,8 km/h velocità media
  • 900 veicoli ogni 1.000 abitanti in età di guida

*dati Assosharing

La questione dei Monopattini a 20

Secondo il Governo Bisogna rallentare i Monopattini, a dichiararlo è stato lo stesso Ministro per per le infrastrutture Salvini, che in una nota stampa ha dichiarato: “Stiamo anche lavorando perché alcuni mezzi a due ruote come i monopattini, che troppo spesso sfrecciano senza regole, limiti e controlli ovunque, raggiungendo anche velocità elevate e pericolose, non possano più essere venduti e acquistati. Il limite di 20 km orari a cui viaggiano i monopattini a noleggio, dovrà essere il massimo di velocità oltre il quale non si possano più vendere o acquistare”. Così il ministro Matteo Salvini su Facebook spiegando che si sta lavorando al nuovo codice della strada: “Troppi incidenti sulle strade italiane, troppi morti e troppi feriti, soprattutto fra i più giovani”.

La proposta dei consumatori

Le misure in tema di monopattini annunciate dal Ministro Salvini, ma il problema della velocità eccessiva riguarda tutti i veicoli che circolano nei centri urbani, e il Governo farebbe bene ad estendere il suo sguardo. “Se da un lato è corretto pensare a misure per garantire la sicurezza di chi utilizza i monopattini, dall’altro è necessario affrontare il nodo della velocità eccessiva di tutti i veicoli che nei centri urbani superano costantemente i limiti e accrescono il numero di incidenti nelle nostre città . L’esempio di Milano che vuole ridurre la velocità massima a 30 km/h in determinate zone, al pari di quanto già fatto da altre città europee, non deve essere visto come un problema o una punizione per gli automobilisti, e al contrario dovrebbe essere esteso a tutti i centri urbani. Serve poi lavorare per ridurre il numero di mezzi privati in circolazione, favorendo la sharing mobility e le nuove alternative offerte dalla moderna tecnologia”, 

Meno auto, meno spese, meno costi dei carburanti alle stelle, meno multe e meno smog.

 

Luigi Gabriele 

Esperto di Consumi – presidente di Consumerismo No Profit