Sarà Ettore Bilotta ad occuparsi del look del personale di volo della compagnia Kuwait Airways. Il couturier italiano, che dal 2005 decise di lanciare il proprio brand, affonda le sue radici nell’alta moda, vantando lavori in prestigiosi atelier come la maison Lancetti a Roma e l’atelier Raffaella Curiel a Milano, ha all’attivo numerose collaborazioni con le primarie compagnie aeree internazionali, tra cui Etihad, Alitalia, Turkish Airlines per le quali ha disegnato le divise del personale di volo.
Una scelta, quella di Kuwait Airways, di mettere in atto un importante progetto di rilancio proprio nell’anno del settantesimo anniversario della compagnia di bandiera, che prevede una serie di servizi e di innalzamento di standard tra cui anche il cambio di stile dell’intero equipaggio di bordo. “La nuova collezione di uniformi, in perfetto equilibrio tra classicità e funzionalità, è ispirata a due elementi fondamentali: stile e ospitalità. Gli outfit sono contemporanei, classici, e pratici nella loro innata eleganza. Le linee sono glamour e donanti, ispirate a quegli anni 50 che hanno visto nascere la Kuwait Airways. La scelta cromatica alterna il blu navy, omaggio al colore della compagnia, al beige, nella tonalità dorata e inconfondibile del deserto di sabbia”.
Una particolare connotazione è data dalla scelta del tessuto jaquard che rappresenterà un vero e proprio tratto distintivo della compagnia aerea, grazie a linee e sfaccettature tridimensionali che ricordano un diamante, ha dichiarato Ettore Bilotta: «La nuova immagine di Kuwait Airways, nel suo 70° compleanno, non vanificherà la sua vocazione, quella di volare con serena raffinatezza. Ringrazio il CEO della Kuwait Airlines Maeen Razouqi per avermi scelto in questo importante progetto di rilancio della compagnia. Il Kuwait e la sua gente sono stati per me di grande ispirazione nella realizzazione delle uniformi, nelle quali ho voluto trasfondere l’innata eleganza della sua popolazione e la bellezza sinuosa del paese, un piccolo e prezioso diamante incastonato nella corona del Golfo Persico».
Lo stilista si è occupato del total look che comprende anche borse, guanti, foulard, cappello e cinture, nella collezione sono stati inseriti tessuti a bassa infiammabilità come lana e fibra naturale.
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