Giornata internazionale dei consumatori, in Italia c’è poco da festeggiare

Peggiorano i livelli di protezione e adesso arriva anche il costo di recesso da contratto a prezzo fisso per luce e gas.
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C’è poco da festeggiare

Mentre oggi si festeggia la Giornata internazionale dei consumatori, in Italia si registra un grave deficit di protezione per gli utenti, con un drastico aumento dei costi a carico dei cittadini determinati da disservizi, reclami e contenziosi.

I consumatori continuano a rappresentare la parte debole della filiera nonostante le innumerevoli associazioni, autorità e divisioni nate negli anni – L’ultimo passo indietro si registra con la recente introduzione dei costi di recesso per gli utenti che intendono scegliere una fornitura di energia o gas a prezzo fisso. Un vero e proprio balzello che tutti gli operatori stanno applicando a chi recede anticipatamente dai contratti di fornitura, e che può arrivare a costare anche 100 euro a utenza.

 

I dati dell’autorità sul contenzioso

 

Gli ultimi dati di Arera riferiti al 2021, quindi prima dello scoppio della crisi energetica, registravano nel settore elettrico un tasso di cambio fornitore per i clienti domestici del 17,1%, di cui 12,5% solo nel mercato libero – ricorda Consumerismo –  Le richieste presentate ad Arera per la risoluzione di contenziosi tra utenti e società energetiche sono letteralmente esplose passando dalle 10.500 del 2017 alle oltre 21.000 nel 2022.

 

Nasce un servizio per aiutare i consumatori

Consumerismo lancia servizio per aiutare famiglie a comprendere bollette e difendersi da soprusi delle società energetiche.

Proprio per aiutare i consumatori a risolvere i problemi con le aziende i luce e gas Consumerismo No Profit lancia oggi +TUTELA, un servizio che prevede consulenze gratuite in vista della fine del mercato tutelato.

Attraverso un semplice link i consumatori che non sanno leggere il loro contratto e le loro bollette, oppure comprendere se l’offerta attiva è in linea con il mercato, o ancora capire la correttezza delle loro fatture, possono ottenere risposte e l’orientamento necessario” – dichiara Giovanni Riccobono, coordinatore del progetto di Consumerismo +TUTELA.”

 

Luigi Gabriele 

Esperto di Consumi – presidente di Consumerismo No Profit