Libertà. Sognare liberamente, guardare lontano, muoversi in libertà e comodità. Questi i punti cardine fra i quali si snoda la nuova collezione dello stilista Vittorio Camaiani, presentata a Roma presso la Galleria del Cardinale Colonna ed introdotta da Elena Parmegiani, giornalista di moda e costume.
Quando è un mare
L’ispirazione arriva dall’Adriatico, precisamente quello che costeggia San Benedetto del Tronto, luogo caro allo stilista. Il messaggio è quello di “prendere il largo”, viaggiando con la mente, sentendosi in vacanza seppur immersi nella caotica routine del quotidiano. C’è voglia di rievocare ricordi felici legati all’infanzia: quelle estati spensierate passate ad ammirare i colori dei tramonti, le righe di cabine ed ombrelloni ed orizzonti infiniti. Le stelle marine vengono, così, ricamate a mano sugli abiti, così come le barchette sulle camicie bianche.
Muoversi in libertà e libertà di sentirsi “comode”
La visione di Vittorio Camaiani è quella di una donna non più costretta dal suo outfit. Questi capi sono strutturalmente complessi ma, nel contempo, comodi da indossare. Per il giorno, capi di lino racchiusi in nodi di corda e seta; abiti in seta con motivi che richiamano il mondo marino con una palette che spazia dai bianchi, ai blu fino agli ocra sabbia ed ai rosa dei tramonti sul mare. Per la sera, abiti caftano avvolti di chiffon, pantaloni in seta con stelle marine ricamate sui fianchi e ampio spazio alla camiceria. Questa, viene presentata in una versione più surreale, con una costruzione simile a quella delle barchette di carta. I look sono accessoriati con cappelli da marinaresco di Jommi Demetrio in cotone e rafia; sandali flat o con tacchi alti realizzati da Lella Baldi su design di Vittorio Camaiani. Gli chignon sono stati realizzati dalla Compagnia della Bellezza; il make-up, invece, è stato affidato alla make-up artist Viviana Ramassotto.
Ph. Michele Simolo e Giancarlo Fiori