La sostenibilità in passerella all’ Oriental Fashion Show di Parigi

Inclusione, diversità e sostenibilità guidano i codici estetici del futuro portati in passerella dai più talentuosi stilisti del mondo.
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Sostenibilità, inclusione e diversità al centro dell’attesissimo Oriental Fashion Show Côté Rive Gauche di Parigi, il progetto internazionale dedicato alla promozione dell’haute couture orientale.

Una selezione di stilisti provenienti da tutto il mondo: Libano, Marocco, Kazakistan e Turkmenistan, hanno mostrato le loro creazioni nate all’insegna dell’eccellenza e di quei codici estetici che uniscono, con magnificenza, la ricchezza delle tradizioni orientali alla contemporaneità più cosmopolita. 

AIZHAN KOLCHINA E ARUNAZ BY NAZYM KAPRYKOVA

Le collezioni:

L’arte, la cultura e l’innovazione al centro di questo Show, in grado di creare una vera e propria effervescenza artistica e un fermento creativo. Collezioni creative, eleganti e ricche di passione.  L’abito diventa una vera e propria espressione di sé e una porta verso un futuro più sostenibile e inclusivo. Trait d’union delle differenti visioni dei protagonisti è stato quel comune impegno per la sostenibilità che appartiene al loro dna, in cui l’approccio slow e rispettoso al lavoro così come alle materie prime si innesta su uno sguardo puntato al futuro e all’innovazione.

DONIA SHIHADE E HIND ZEIDAN

La Sostenibilità nella Moda

Un nuovo concetto di moda, basato su valori etici e inclusivi uniti a un’estetica unica. Uno Show che celebra la diversità e lo scambio culturale, l’OFS crea ponti tra i continenti, istituendo una comunità globale appassionata di moda e aperta alle influenze e alle ispirazioni provenienti da altri paesi. Ciò che distingue molti di questi stilisti è il loro impegno per una moda sostenibile e rispettosa dell’ambiente. Sono saldamente radicati nel movimento slow fashion, che affronta le attuali sfide ecologiche ed economiche. Il loro approccio eco-responsabile non compromette in alcun modo la loro capacità di innovare e sorprendere.

LARA DIZEYEE, MOUNA BENMAKLOUF, NUN E SABINA VOLSKAYA