Giornalista, scrittrice ma soprattutto quanto di più ci immaginiamo ed accostiamo alla “donna moderna”, trapianta a New York, si muove veloce con la città, restando sempre al passo coi tempi.
Non ho mai incontrato Yulia vis a vis, tuttavia penso di aver colto chi sia e sarebbe stato un peccato non intervistarla per capirese se ci avessi azzeccato!. Tanto forte e decisa e determinata, quanto sensibile.
Questa su caratteristica la fa uscire dalle righe e la colloca nel tempio di noi, donne moderne per antonomasia.
Spesso indossiamo una maschera e abbiamo perfino imparato a vestirci da uomo per sentirci più parte di quel mondo che comunque ci appartiene, e allora ci confondiamo ma, dentro di noi manterremo sempre quel piccolo posto sincero di fragilità ed empatia.
Yulia Shinkareva: domande secche e risposte dirette per conoscere chi sia davvero
Chi eri in 140 caratteri? Una donna sognatrice, un po’ misteriosa ma dalla grande creatività
Chi sei in 140 caratteri? Una donna intraprendente che vuole pensare in grande.
Chi vorresti essere in 140 caratteri? Domanda superflua, sono già quello che voglio essere – un po’ me la tiro ma – se non crediamo in noi stessi come possiamo essere chi vogliamo essere?
Vino bianco o rosso? Decisamente bianco. Se poi ha le bolle-frizzantino è ancora meglio!
Mare o montagna? Mare. Lo trovo rigenerante. Ho bisogno di sentire le onde e la salsedine. Poi il tatto con la sabbia, forse l’influenza con l’Italia, dove sono cresciuta, mi ha dato questa sensazione di libertà e positività quando vedevo il mare.
Ora che abito a New York, mi capita di andare sulle spiagge del Massachussets e del Long Island. Ma in ogni caso, vado a ricercare quella sensazione di libertà che so il mare mi dona.
Ultimo libro che hai letto? Grazie per la domanda. Oggi quanti leggono un libro? Io, l’ultimo libro è stato un romanzo dal titolo, in italiano “Una Vita Come Tante” di Hanya Yanagihara. Lei è una scrittrice e giornalista statunitense di origini hawaiane che ho scoperto piacermi molto per le sue tematiche e che consiglio caldamente.
Il tuo profumo? Ne ho provati diversi e me ne sono piaciuti tanti altri ma, quello che considero “fatto per me” è “Poets of Berlin” di Vilhelm.
Bella scoperta del 2017 nel mio periodo mondaiolo parigino.