London Fashion Week SS16. Sfilate
Di Dario Bentivegna
Ecco il meglio delles filate della stagione SS16 della LFW.
Un’eclettica settimana della moda si è appena conclusa a Londra, il London Fashion WeekEnd apre al pubblico pagante e tocca a Milano ora mettersi in mostra. Eventi collaterali ‘di peso’ e sfilate di brand rilevanti, tra cui Burberry e Versus, che per la prima volta ha sfilato alla LFW, hanno caratterizzato la stagione SS16.
24 ore prima della sfilata-blockbuster, con 1000 invitati e performance live della cantante inglese Alison Moyet accompagnata da un’orchestra di 32 elementi, Burberry ha rivelato in anteprima su Snapchat la maggior parte degli outfit e accessori e caricato su YouTube un make-up tutorial in collaborazione con Sephora poche ore dopo lo show. Funzionalità e regalità; queste le parole chiave dei look Burberry, caratterizzati da trench, giacconi alla marinara, giacche da motociclista e militari, accompagnati da abiti lunghi morbidi, tubini e mantelle. Pizzo, seta impermeabile e tulle con stampe tie-dye hanno completato gli outfit in passerella. Infine, gli accessori icona di questa collezione sono lo zaino maxi in naylon e la belt bag, personalizzabili con le proprie iniziali. Versus, disegnata da Antony Vaccarello, ha presentato una collezione sportiva ed agile, che si muove tra shorts e bomber, completi floreali dai colori scuri, abiti glam da sera e silhouette che richiamano l’archivio Versace e lo rendono accessibile ad una nuova generazione.
Tra i brand in continua ascesa, meritano di essere citati Mary Katrantzou, che ha fatto sfilare abiti ispirati alla creazione della Terra – abiti scintillanti come un cielo stellato, dai volumi ampi e destrutturati con stampe floreali come un giardino incolto – e Christopher Kane con una collezione copia-incolla e ripara, che rielabora, rimescola e sembra mettere insieme a casaccio, colori, silhouette, stampe e ricami delle passate sfilate. Anche J.W. Anderson riprende il tema della sua collezione della scorsa stagione -gli anni ’80 – , rivisitati in chiave Pop Art , tramite gli ‘scarabocchi’ alla Keith Hearing, proporzioni e stampe esagerate. Sempre all’insegna del divertimento e della gioa di vivere, la sfilata di House of Holland, ispirata al film ‘Paura e Disgusto a Las Vegas’; una collezione psichedelica ed eccentrica, caratterizzata dal mix-‘n-match di tessuti scamosciati, pelle, pelliccia colorata e stampe animalier.
Infine due mostre importanti alla LFW; quella di Louis Vuitton Series 3, aperta gratuitamente fino al 18 ottobre che mette in risalto la storia del brand, l’artiginalita’ degli accessori e la collezione AW15 disegnata da Guesquiere e la mostra Minnie: Icona di Stile: una raccolta di foto che mostrano come l’amato personaggio Disney abbia ispirato la moda, da Twiggy a Madonna.
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