di Federica Pasculli
Antonella Rossi: una moda tra arte e poesia
La moda di Antonella Rossi è un mix di arte, poesia, musica e valori. E’ amore per l’eleganza e per l’eccellenza del made in Italy.
Antonella Rossi è una donna sensibile, è innamorata dell’arte e lo è ancora di più del suo lavoro. Al centro della sua moda c’è una grande umanità: i suoi abiti rispecchiano l’anima delle sue clienti, tirano fuori il meglio di coloro che li indossano.
Da dove nasce tutto questo?
La storia del marchio Antonella Rossi parte da lontano, da una passione che sembra essere nel DNA della famiglia della stilista. E’ infatti dall’unione tra il signor Rino Rossi, esperto di tessuti, e la signora Anna Fabiani in Rossi, maestra nel ricamo, che nasce nel 1950 a Empoli l’atelier “Antonella Rossi”, in onore della figlia. Si tratta di una piccola realtà artigianale, in cui la signora Anna, coadiuvata dalla sorella Lina, confeziona e ricama a mano abiti da sposa e cerimonia.
Con l’avvento del prêt-à-porter, negli anni ’70, lo spirito commerciale della signora Anna la spinge a inserire il pronto moda nel negozio, senza rinunciare alla radicatissima produzione sartoriale.
A causa della morte prematura della madre, Antonella a soli 23 anni, lascia gli studi in Lettere e Filosofia e prende in mano le redini dell’azienda.
La stilista non abbandona le sue passioni, bensì le coltiva e se ne circonda durante il suo lavoro. Non è un caso, infatti, che i suoi atelier siano dei veri e propri contenitori privi di arredamento, pronti ad accogliere tele o sculture di ogni sorta.
La filosofia artistica della designer è evidente anche nelle sue fonti di ispirazione: il design, le nuove tendenze musicali (al momento in particolare quelle nord europee) e dello spettacolo, combinati sinergicamente con tutto ciò che la circonda, con l’energia del vivere quotidiano.
Da sempre ambasciatrice del valore del made in Italy, anche un po’ controcorrente viste le tendenze attuali, Antonella Rossi ha deciso di volgere lo sguardo verso l’estero, per esportare un po’ di quell’eccellenza che al momento l’Italia trova difficoltà ad accogliere. Così, coadiuvata dal suo ufficio stampa con sede londinese, sta mettendo in atto un processo di posizionamento del marchio in Cina, Brasile, Europa e Stati Uniti.
A sottolineare la sua storica attenzione verso l’Italia e l’imprenditoria femminile, Antonella Rossi è anche stata eletta vicepresidente di A.I.D.D.A., Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda, che ad oggi conta quasi 1.300 iscritte.
Donne e altrettanto talentuose, sono le sue tre figlie, che da qualche anno collaborano con l’azienda di famiglia, operando però in diversi settori; la più grande si occupa del reparto produttivo, la seconda realizza accessori, mentre la terza è in procinto di laurearsi al Polimoda, ma ha scelto un percorso di moda maschile.
Attendiamo di vedere l’ultima collezione firmata Antonella Rossi sfilare all’AltaRoma di luglio, per la quale la stilista toscana sembra aver riservato non poche sorprese ai suoi ospiti, soprattutto in termini di atmosfera…
Per maggiori informazioni visitate il sito www.antonellarossi.it
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