Di Tiziana Galli
Una favola moderna
C’era una volta, non troppo tempo fa e in un paese non troppo lontano, una coppia di artisti capaci di far sognare gli osservatori delle loro opere…
Una favola moderna, anzi contemporanea, quella che racconta l’incontro creativo tra Tania e Lazlo che, amandosi, hanno dato vita ad una collaborazione di indubbio valore.
Tania Brassesco e Lazlo Passi Norberto, colti, raffinati e tremendamente pazienti, si divertono a realizzare, attraverso scatti fotografici, interpretazioni di alcuni quadri famosi. Famosissimi.
Un linguaggio artistico fatto di citazioni: frasi pittoriche già espresse, riproposte in un linguaggio moderno. Nuovo. Unico.
Squisitamente loro.
Il loro successo è iniziato con la serie fotografica “The Essence of Decadence”, esplicitamente ispirata alla pittura ed al clima culturale degli anni a cavallo tra il IX° e il XX° secolo.
Una vena creativa molto fertile che continua ancora ad ispirarli dopo la re-interpretazione di capolavori indiscussi come la Nuda Veritas di G. Klimt o “Dreams” di Corcos.
Parallelamente a questo filone è nata un’altra serie fotografica, interamente dedicata alle fiabe e attualmente composta di solo tre scatti: Rosaspina, La Regina Bianca e Fairy Book.
Ogni foto, a qualsiasi serie appartenga, è curata nel minimo dettaglio, ogni particolare è studiato con cura e attenzione.
Lazlo scatta, Tania posa. Nessun altro interviene.
Tania, Lazlo, cos’è per voi il bello e la bellezza in genere?
“Il bello è quello che cerchiamo in ogni cosa, ciò da cui traiamo ispirazione, che ci trasmette emozioni, che riesce a stimolare il nostro immaginario personale e che ci rilascia carica creativa.
Cerchiamo di nutrirci quotidianamente di “bellezza”, in tutte le sue forme, perché accresce la nostra creatività, aiutandoci a sviluppare la nostra ricerca”.
Da cosa traete ispirazione?
“Da tutto quello che ci circonda e che riesce a catturare la nostra curiosità. Pittura, fotografia, scultura, architettura, musica, cinema, moda, design… tutto condiziona il nostro modo di vedere e di pensare.
Ovviamente un ruolo fondamentale ce l’hanno anche la società in cui viviamo e le nostre esperienze personali (flashback, ricordi, sensazioni, sogni) ogni cosa che in qualche modo influenza le nostre vite e la nostra immaginazione.
Il fatto di confrontarci quotidianamente sui nostri pensieri ci porta a fonderli assieme e a creare qualcosa di nuovo, qualcosa di personale.”
Quali progetti avete per il futuro?
“Tantissimi… sia in campo lavorativo che nella vita personale.
Nei prossimi mesi, come priorità assoluta, vogliamo realizzare nuove opere fotografiche che attualmente solo in fase progettuale.
Prossimamente ci piacerebbe trasferirci per qualche mese all’estero per fare nuove esperienze in campo artistico e per interagire con altre culture che possano stimolare la nostra creatività.
Per ora, stiamo esponendo una vasta selezione di nostre opere in una mostra personale dal titolo “MORE THAN PHOTOGRAPHY” presso la Galleria Triphè a Cortona. E’ possibile visitarla fino al 30 Giugno 2012.
Abbiamo altre mostre in programma ma sono in via di definizione e non possiamo ancora anticipare niente!”
A quale opera siete più affezionati?
“Ognuna è pregna di ricordi ed emozioni personali.
Per adesso possiamo dire che probabilmente la nostra opera preferita è quella che dobbiamo ancora realizzare…”
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