Voglia di Jazz

0
1024

Di Tiziana Galli

Voglia di Jazz

Il MANU KATCHE’ QUARTET Roma Jazz Festival

 

Il jazz è una forma d’arte democratica che ama il confronto con altri tipi di comunicazione.

Tra la riproduzione e la rielaborazione di suoni e immagini, tra la video arte, documentari e film, si genera una nuova forma di creatività che viene celebrata, stimolata e apprezzata con l’attuale edizione del Roma Jazz Festival inaugurata il 12 Ottobre 2012.

Il Roma Jazz Festival, quest’anno, con un progetto articolato ed interdisciplinare, vuole esplorare tutte le possibili relazioni che possono nascere tra le sonorità musicali del Jazz e le differenti espressioni del linguaggio audiovisivo, proponendo una rassegna che presenta espressioni di video arte e performance live.

Lunga la lista delle performances che quest’anno propone l’Auditorium Parco della Musica.

Tra i tanti eventi abbiamo selezionato la prima italiana del MANU KATCHE’ QUARTET, che si terrà la sera del 18 Ottobre nella sala Petrassi dell’Auditorium stesso.

In questa sua esibizione al Roma Jazz Festival, Katché sarà accompagnato da un quartetto formato da Nils Petter Molvaer e Luca Equino, alla tromba, Michael Gorman all’hammond B3 e Tore Brunborg al sax.

 

Per chi frequenta o ha frequentato gli ambienti rock Manu Katché è un vero e proprio mito: venne scoperto circa venticinque anni fa da Peter Gabriel che lo volle alla batteria  nel suo “SO”, un disco che fece epoca.

Il suo ritmo e l’originalità del suo tocco colpirono immediatamente pubblico e critica e Katché partecipò a incisioni e tour che ormai fanno parte della storia della musica contemporanea.

Qualche nome?

Sting, Tory Amos, Dire Straits, Joe Satriani, Pink Floyd, Tears for Fears…

Per rimanere in territorio tricolore possiamo aggiungere che ha registrato i brani di batteria di Pino Daniele in “Non calpestare i fiori nel deserto” e di Claudio Baglioni in “Oltre”.

Dopo aver attraversato il panorama rock e pop ha deciso di saltare nel mondo jazz, di cui aveva già esplorato qualcosa, iniziando una lunga collaborazione con Jan Garbarek.

 

Da questo momento in poi la sua vita professionale si è distinta per la formazione di gruppi e incisioni direttamente con il suo nome.

 

Non perdete l’occasione di ascoltarlo giovedì 18 Ottobre.

 

Roma 15 Ottobre 2012