Di Denise Ubbriaco
Vittorio Camaiani
Il surrealismo domina la collezione di Vittorio Camaiani
Tra gli eventi collaterali di AltaRomAltaModa, a Palazzo Wedekind, Vittorio Camaiani ha presentato la collezione Autunno/inverno 2013/14: “Gocce dalle nuvole di Magritte”.
Una collezione dall’ispirazione surrealista che svela, con meraviglia, il fascino e la bellezza di un viaggio onirico gettando uno sguardo alle opere e agli elementi figurativi cari a Renè Magritte. Le nuvole e le gocce sono l’essenza dell’intera collezione.
Troviamo la goccia nei tagli che uniscono pinces e tasche negli abiti a trapezio, nelle scollature, nelle tasche dei cappotti e nelle maniche delle camicie.
Le gocce scivolano, lungo i capi, e fanno da ornamento per impreziosire le sue creazioni.
Le gocce si poggiano su strati di tulle e chiffon, scivolano sui pantaloni e si ritrovano ricamate nella sera. Per non parlare dei coprispalle, studiati ad hoc. Uno di questi capi è l’emblema della collezione: il giaccone “Impero delle luci”, omaggio alla rinomata opera di Magritte.
I cappotti e paltò militari adornati con fondi a “gocce” sono eleganti e raffinati. Con i capi di maglieria e le stole avrete la sensazione di indossare morbide nuvole.
A proposito di nuvole, un’altra novità è la “cappa nuvola”, perfetta per ogni occasione, realizzata con diverse lunghezze dalla vita al ginocchio e con materiali che vanno dalla lana grezza al cachemire e alla duchesse.
Camaiani guarda con concretezza ad una donna femminile, reale e contemporanea, proprio per questo gli abiti della collezione sono stati creati con filati e tagli a contrasto, adatti a una giornata di lavoro in ufficio o ad un cocktail con le amiche.
Ecco a voi qualche esempio: l’abito “goccia” dalla silhouette a trapezio, l’abito “pioggia” di lana e chiffon, l’abito con “finale a nuvola” e la tuta, capo caro all’atelier e rinnovato ad ogni stagione, proposta con una linea a nuvola sulla vita.
“Gocce dalle nuvole di Magritte” è una collezione in grado di soddisfare ogni esigenza e presenta una vasta scelta di abiti che va dal capo più grintoso per la mattina a quello très chic per la sera.
Magari, vi starete chiedendo: “Cosa indossare per una serata o per un post cenam?”
Camaiani ha pensato proprio a tutto, infatti, per la sera veste una donna di morbidi e plasmabili “abiti-coulisse” di seta e di un abito bustier con gonna intagliata a nuvola.
I toni dei capi sono: nero, panna, cammello e grigio che incontrano brillanti tonalità arancio “zucca”, verde ottanio e rosso.
Tra gli accessori c’è la nuova proposta, la “bag goccia“, che, dalla prossima stagione, affiancherà i modelli del “Bauletto” e della “Robin Hood Bag”.
Le calzature, realizzate da Lella Baldi per Vittorio Camaiani, richiamano sinuose linee a goccia e le troviamo in una neutra tonalità di grigio.
I bijoux, realizzati da Cecilia Rosati per l’atelier e ispirati al leit-motiv della collezione, sono gocce di plexiglass intagliate e delineate per la creazione di collier e bracciali scultura che si poggiano, a “tocco”, sul capo e tra le acconciature.
Per concludere, Vittorio Camaiani ha proposto i cappelli del Cappellificio Jommi Demetrio, lineari bombette di ispirazione magrittiana e femminili calotte su cui si poggiano, come applicazioni aeree, gocce di plexiglass.
Al successo della collezione hanno contribuito: la Compagnia della Bellezza, per l’hair stylist, e Viviana Ramassotto, per il make up.
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14 Luglio 2013
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