Di Ramona Mondì
Benedetta Bruzziches.
Ad ogni favola la sua borsa.
C’era una volta… Benedetta Bruzziches, 27 anni. Designer incredibile che da tre anni a questa parte vive in un paese fantastico: il suo, e quello delle sue borse, made in Italy e vendute in tutto il mondo.
Nate da una suggestione, da un amore che finisce, o da un ricordo, è la loro vicenda che dovete conoscere. D’altra parte a cosa servirebbero le bags se non a contenere storie?!
Come non ricordare Raperonzolo e la sua treccia, una trama diretta al cuore del suo amato. Fonte d’ispirazione, ora si trasforma in una tra le clutch più ambite. E poi un principe ranocchio che desidera di essere baciato, e un elefante che vola, unico tra i mammiferi. Topi ballerini, funghi estroversi, strane zucche e amanti che ballano vorticosamente in un teatro di frange. La collezione Bruzziches è tutto un incantesimo.
La nuova linea autunno/inverno si chiama “Singing with the rain”, e nasce da un sogno diventato realtà durante un viaggio tra Bolivia, Cile e Argentina. Un itinerario avventuroso, accompagnato da una natura divina, alla scoperta di donne e culture. È la Pachamama che entra dentro ogni borsa, e si fa diario di una parte di essa.
Indossarle è come tornar bambine, quando sognare era naturale. E poiché i sogni sono fonte di vita, Benedetta vorrebbe che tutte le donne continuassero a farlo, anche da grandi. Lei lo fa, ogni giorno, quando entra nel suo studio e precipita in una favola, trovandosi di fronte uomini di legno, vecchie lavagne, libri, poesie, e una serie di personaggi che di notte prendono vita e le danno l’esatta fantasia per creare opere d’arte!
A proposito di desideri, care fashioniste, per questo Natale realizzatene almeno uno. Montate sul treno firmato Bruzziches e non abbiate fretta. Contemplate ogni modello, vivetelo e viaggiateci dentro. Ve ne sarà uno che vi farà sognare. Quella sarà la borsa che raccoglierà la vostra favola e i vostri pensieri.
Attenzione però, Benedetta avverte: “Se vi incontro con una mia borsa, non me ne vogliate se la apro e cerco dentro, non vi rubo nulla, sono solo alla ricerca di altre storie!”
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