Di Denise Ubbriaco
Al Teatro Vascello, Dynamis presenta il progetto BE GAME/ First Step.
Progetto “BE GAME”: il primo tentativo di performance per la riconquista dello Spazio Interstellare.
Al Teatro Vascello di Roma (Via Giacinto Carini, 78), mercoledì 16 aprile 2014, Dynamis presenterà al pubblico il progetto “BE GAME”: il primo tentativo di performance per la riconquista dello Spazio Interstellare. Grazie alla performance del 16 aprile, che avrà una doppia replica (alle ore 10.30 e alle ore 21.00), Dynamis proporrà una visione critica dello sviluppo e dell’utilizzo degli spazi.
Il progetto “BE GAME” sperimenta la conquista autonoma e indipendente dello Spazio, rivoluzionando la scienza delle costanti fisse e delle leggi assolute, in modo da sovvertirla con una scienza delle soluzioni immaginarie e una scienza dell’assurdo. Questa sperimentazione è un’occasione di trasformazione per l’individuo, una possibilità per acquisire una nuova consapevolezza.
Dynamis è impegnato in un preciso e scrupoloso lavoro di ricerca teatrale, fin dal 2007, ricorrendo alla sperimentazione di forme espressive differenti e concentrandosi su tre settori: la Formazione, la Ricerca e la Produzione. Il suo scopo? Stimolare l’incontro e la partecipazione attiva delle persone e riattivarne uno sguardo attento, partecipe e critico, promuovendo attività formative per: attori professionisti, amatori, bambini e adolescenti.
Il progetto “BE GAME”, infatti, presenta una serie di attività di ricerca in forma di laboratori intensivi per adolescenti e studenti universitari. Qual è il tema? Naturalmente, la riconquista spaziale!
Un punto di vista innovativo e una differente tipologia di approccio agli spazi teatrali e culturali per educare i giovani alla partecipazione al mondo teatrale al fine di creare il nuovo potenziale pubblico di domani.
“Badate bene non stiamo inseguendo un’utopia, perseguiamo piuttosto la realizzazione delle piene potenzialità di ogni individuo come Astronauta Indipendente! Essere astronauta indipendente è qualcosa di molto poco spaziale, meno di quanto crediate. Astronauta indipendente si nasce e molti lo sono senza saperlo”.
15.04.2014
