Di Ramona Mondì
Le creature che si nutrono di vento.
Ingegneria e arte all’unisono nelle creazioni di Theo Jansen.
Le creature del futuro sono già tra noi. Si nutrono di vento, camminano e sono simili nell’aspetto a giganteschi insetti o, se si vuole, a grossi scheletri di animali. Stiamo parlando delle ‘Strandbeests’, ovvero ‘bestie da spiaggia’, opere al confine tra arte e progettazione ingegneristica messe a punto dall’artista olandese Theo Jansen.
La loro struttura è formata da sottili tubi gialli in PVC, assemblati tra loro con fascette, elastici e nastro adesivo, insieme a bottiglie riciclate, bastoni di legno e pallet.
Le Strandbeests sono dotate di una sorta di pale eoliche poste sul dorso, la cui attivazione è in grado di sostenere il meccanismo di spostamento laterale, in un movimento durante il quale esse tengono sempre il loro ‘naso’ in direzione del vento.
Lo scopo dell’artista è quello di migliorare le sue creature fino a quando queste non saranno in grado di muoversi liberamente e vivere la propria ‘vita’ da sole. Infatti è già in progettazione un meccanismo che permetterà loro di immagazzinare energia e sfruttarla in assenza di vento.
Osservare in video queste sculture che si muovono sulla spiaggia è davvero curioso ed affascinante, sembra di essere testimoni della nascita di nuove creature surreali; ci chiediamo come sia ammirarle dal vivo. Cosa ne pensate?
Intanto godetevi lo spettacolo.