Nell’ultimo anno le strade si sono riempite nuovamente di loghi. Gucci, Louis Vuitton, Chanel, Dior: il marchio conta e le nuove generazioni vogliono mostrarlo.
Questioni di cambio generazionale: se i trentenni di oggi negli anni passati avevano abbandonato la legge del logo perché considerata un po’ cheap, i ventenni contemporanei, hanno cambiato le carte in tavola, favorendo il ritorno all’ostentazione. Chi crede che portare il logo a vista sia un’abitudine poco elegante dovrà tornare indietro sui suoi passi o semplicemente snobbare questa tendenza, che potrebbe nuovamente scomparire per poi ritornare. Si, perchè la febbre da logo è sempre dietro l’angolo e di fatto le collezioni continuative di tantissimi brand vedono il monogram come punto di riferimento. Vanno dunque rispolverate le vecchie borse Louis Vuitton che per anni abbiamo lasciato in fondo all’armadio. C’è però qualcosa di diverso in questo ritorno alla mania del marchio in bella vista: se nel passato era prettamente legata all’identificazione del consumatore nei confronti di una fascia sociale, oggi la parola chiave diventa “accessibilità”, facendo dunque balzare le vendite di marchi come Adidas o Nike. Anche se sono sempre le label del lusso a primeggiare, non c’è snobismo nel mixarle a quelle di fascia media. Il lato romantico è quello che vede il logo come simbolo della storia di un’azienda o di una persona. Le CC di Coco Chanel o le lettere YSL di Yves Saint Laurent possono quindi diventare il ricordo vivente delle grandi menti del passato. Un omaggio alla loro arte ed alla loro creatività. L’importante è indossare questa tendenza con gusto, senza correre il rischio di sembrare un cartellone pubblicitario.
La foto che Rihanna ha postato qualche giorno fa sulla sua pagina Instagram è il perfetto esempio che mostra ciò da non fare. Indossa una tuta dalla collezione Pre Fall 2018, con sandalo “Allie” in pelle (€ 790.00) e borsa a spalla “Lady Web” (€ 1.350) in tessuto GG original, tutto Gucci. Ha accostato un trench in pelle color cognac di Calvin Klein 205W39NYC del valore di 4.500 dollari ed un paio di orecchini smaltati a forma di drago cinese di Butler And Wilson, unico pezzo accessibile, del valore di 48 dollari. Abbiamo trascritto i prezzi proprio per mostrare il costo complessivo del look, che comunque rimane molto cheap nella sua visione d’insieme. Logo, ok…ma con parsimonia!!