A volte ce ne dimentichiamo, o non ci pensiamo abbastanza, ma tra le problematiche che questo brutto periodo di pandemia si è portato con sé, c’è anche quella della solitudine dei più piccoli.
Molti di loro si sono ritrovati a vivere le loro giornate in un modo prima sconosciuto. Chiusi nelle loro case, senza nessun contatto con maestre e coetanei, e senza poter esprimere al meglio la loro fantasia.
Si sono rivelati essere più bravi di molti adulti, forse perché convinti che le regole siano necessarie se si vuole raggiungere un premio, in questo caso l’arrivo dell’estate.
Finalmente la stagione calda è arrivata e insieme a lei una possibilità in più per aprire le porte di casa nostra e regalare ai più piccoli la libertà di cui hanno bisogno.
Non solo i bambini, ma questa opportunità viene concessa anche alle madri e ai padri, che in questi lockdown si sono ritrovati ad essere insegnanti, psicologi, animatori, parrucchieri e molto altro. Tutto questo già rivestendo il ruolo più complesso che ci sia, quello del genitore.
In particolar modo le mamme hanno dovuto rivestire mille ruoli diversi senza mai far pesare ai figli la situazione che stavano affrontando, un compito arduo, spesso messo in secondo piano.
ORANGOGO
ORANGOGO ha pensato a tutto questo, e per dare ai più piccoli e agli adolescenti l’opportunità di socializzare e tornare ad apprezzare l’aria aperta. Ha creato una mappatura di tutti i centri estivi in Italia e non. Basterà accedervi tramite un link e su questa piattaforma saranno elencate tutte le particolarità del centro scelto. La zona in cui si trova, se mare o montagna, i sistemi di sicurezza adottati e tutta l’organizzazione della giornata.
Decathlon Club ha scelto di collaborare a questa iniziativa credendo nello sport come cura del corpo e della mente. Ha fornito dei kit personalizzati che verranno donati a ciascun bambino; al loro interno troveranno zaini, borracce, maglie, cappellini e molto altro.
Questa iniziativa da l’energia per ricominciare, partendo da coloro che nel silenzio hanno sofferto questo periodo; e verso tutte le mamme che li hanno accompagnati in un percorso strano e diverso. A sottolineare questo, Giulia Pettinau, fondatrice di ORANGOGO, ha dichiarato: “Ora più che mai, siamo orgogliosi di poter supportare famiglie e associazioni sportive con la nostra piattaforma”.
a cura di Elisa Guazzini