Come sappiamo, si è conclusa la 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che ha assegnato il Leone d’Oro a 12 settimane (L’Événement) di Audrey Diwan e il Gran Premio della Giuria a È stata la mano di Dio di un commosso Paolo Sorrentino. Ma Venezia non è stata solo occasione per lanciare film internazionali, ma anche di esibire i vestiti più chic e suntuosi degni del tappeto rosso.
Sul lido di Venezia passeggiano le stelle.
Da sempre il cinema è una delle mie grandi passioni, ragion per cui ho seguito il Festival di Venezia con molto interesse: con madrina Serena Rossi, la giuria presieduta dal Premio Oscar Bong Joon-ho è a maggioranza femminile e a una donna è stato assegnato il riconoscimento più prestigioso. Il Festival è tuttavia importante anche per lo stile, specie per uno stilista-apprendista sarto: per questo sono ben due i motivi per cui vorremmo parlare dei look sfoggiati sul Lido di Venezia. Il cinema ha permesso alla moda di splendere come una fiaccola, fra lustrini, piume e drappeggi: un vero paradiso per le dive e i divi di tutto il mondo per brillare almeno per una sera.
Cynthia Erivo + Saint Laurent

L’attrice e cantane britannica ha indossato un abito total black, dalla linea molto semplice ma altrettanto equilibrata. Al profondo scollo asimmetrico è bilanciato un triangolo cut-out sul fianco, che dona al look modernità e carisma. In più dona moltissimo alla sua figura, un fascino misterioso in pieno stile Saint Laurent. Mi lascia però perplesso l’anello al naso: sarebbe stato meglio dare importanza al braccio nudo, magari con un bracciale argentato.
Valery Kaufman

Al Campari Party ha deciso di sfoggiare un ensemble abbastanza riuscito. Carino il contrasto fra il corpino colorato e la gonna semitrasparente: per quanto mi riguarda, il problema sta nelle lavorazioni proprio sul busto. Sono decisamente caotiche.
Sharon Duncan Brewster
La cena esclusiva di Chanel non permetteva errori. E fortunatamente, la star inglese protagonista del prossimo Dune di Denis Villeneuve, si è dimostrata all’altezza del compito. Questo abito è perfetto per la sua figura snella, che slancia con una grazia che lascia senza fiato. Inoltre i motivi geometrici esaltano al massimo il suo incarnato, donando un fascino tutto esotico. Splendida.
Francesca Sofia Novello
Un altro total black. È senza dubbio chic, equilibrato e femminile. Ma il dettaglio che dà un tocco drammatico è il drappeggio costruito sulla spalla per uno scollo asimmetrico originale, che contrasta con la fluidità dell’abito. Ho scelto questo look per sdoganare uno stereotipo: se ben misurata, anche la semplicità può vincere sul tappeto rosso.
Fabio e Damiano d’Innocenzo + Gucci

Magari non saranno i più estrosi fra gli ospiti maschili del Festival di Venezia – fra smoking o abiti ecclesiastici con lustrini, ma sono stati capaci di catturare la simpatia di tutti noi. I modelli di Gucci aiutano a creare un’immagine disinvolta, ironica ed estremamente piacevole, creando una sensazione di complicità fra i due fratelli degna di Joel ed Ethan Cohen. E non possiamo che esserne sicuri se consideriamo il risultato della loro collaborazione, quel miracolo noir tutto italiano di Favolacce uscito nel 2020. Sicuramente da includere fra i vincitori spirituali di questa selezione.
Zendaya + Balmain

Questo modello mi lascia perplesso. Da un lato è interessante l’effetto bagnato e nude, che si presta bene per il fisico mozzafiato della cantante e modella statunitense. Il risultato però è troppo per due motivi. Lo spacco vertiginoso – abbiamo già un senso di vedo-non-vedo, perciò è inutile – e lo smeraldo di Bulgari, che si accorda male all’insieme. Il risultato ricorda un’amazzone che emerge da un bagno nel fiume e ammicca verso il malcapitato di turno. Forse è l’immagine non proprio adatta per un luogo come il Festival di Venezia.
Kate Hudson + Valentino

L’abito da tappeto rosso per antonomasia. Un romantico trionfo di tulle, sbuffi e trasparenze con il celebre colore di Valentino. Naturalmente è adattissimo all’evento e risalta il candore della Hudson. Per quanto Pierpaolo Piccioli sia uno stilista di talento che apprezzo molto, questo pezzo è paradossalmente anonimo: forse il fatto che sia stato concepito apposta per il Festival di Venezia e che sia così frou frou, lo rende prevedibile.
Dakota Johnson + Gucci
La collaborazione fra la modella statunitense e il marchio fiorentino era già consolidata, perciò la scelta non stupisce. L’abito con frange metalliche e spalline è un tocco di personalità che dona per fortuna della varietà sul Lido. Un pezzo niente male, che vuole scintillare senza impegnarsi troppo.
Kristen Stewart + Chanel
Un’altra collaborazione prevedibile che lascia stavolta un amaro in bocca. Non che la Stewart manchi di carisma – la sua interpretazione di Lady Diana proprio a Venezia ha già affascinato molti, ma mi sarei aspettato molto di più. Chanel è un marchio che del lusso tipicamente francese ha fatto la sua caratteristica più importante. E purtroppo non si percepisce niente di lussuoso. E’ un pezzo che sa di daywear – una giacca tailleur con degli hot pants, ma vuole imporsi per la sera con un tweed scuro. Si tratta quindi di un vestito informale che vorrebbe prendersi sul serio. Insomma, una via di mezzo che non convince.
Bianca Balti + Dolce&Gabbana
Un modello di alta moda che ha nel tappeto rosso il suo habitat naturale. Maestoso, principesco e femminile nel modo più sfacciato possibile nel gusto di Dolce&Gabbana. Ottima la scelta del giallo brillante, che rende attuale l’ensemble in quanto colore di tendenza, e aiuta il vestito a emergere ulteriormente. Se a indossarlo è anche una modella come Bianca Balti, il fascino è assicurato.
Adriana Lima + Etro
Questo vestito si distingue per la sua linea affusolata, l’uso di paillette opache e una seducente sfumatura di rosso. Ha raggiunto sicuramente lo scopo di rendere affasciante e misteriosa Adriana Lima, che risalta con un trucco semplice ed efficace il proprio sguardo magnetico.
Jennifer Lopez + Valentino
Jennifer Lopez ha il grande dono di un’energia e di una fisicità invidiabile. Per questo la scelta di un vestito affusolato e scollato di Valentino ha il suo senso. Condivido la scelta del bianco che illumina il suo incarnato e i suoi lineamenti latini; in più la collana di Cartier esalta a dovere il suo décolleté. Per quanto sia una questione di gusti – avrei reso lo scollo meno ampio, a Jennifer Lopez il vestito sta a pennello. E va bene così.
Lorenza Indovina + Antonio Grimaldi
Concludiamo questa rassegna con l’attrice nostrana che indossa un abito dal sapore couture perfettamente adatto per l’occasione, donando un’aurea maestosa e femminile alla Indovina. Sicuramente non è innovativo – la tendenza della cappa risale alla stagione scorsa e il plissé è eccessivo, ma la brillante sfumatura di corallo rende questo pezzo più che godibile.