Stella Pecollo: “Vi racconto la mia Inclusive & Body Positive Capsule”

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Un traguardo quasi doveroso, quello della creazione di una linea di abbigliamento, per una donna che porta avanti ogni giorno con grinta, energia e colore, messaggi di inclusività e body positive.

Proprio lo scorso 8 marzo, Stella Pecollo ha deciso di far sentire nuovamente la sua voce andando contro gli stereotipi legati alla moda femminile, creando un video provocatorio condiviso sui suoi social. Tra pochi giorni sarà la volta della sua capsule collection, spiega Stella Pecollo: «L’ evento on line, presentato da l’Imperfecta Project, è previsto per il 20 marzo alle 21:00, non sarà solo una presentazione di abiti, ma un vero e proprio fashion talk incentrato ovviamente sulle tematiche che porto avanti ogni giorno come il body positive e l’inclusive fashion. Ci saranno tanti ospiti e delle performance».

 

Una collezione rivolta a tutte le donne che vogliono sentirsi libere di poter indossare tutte le tipologie di capi con allegria e spensieratezza:

«Per anni ci hanno detto come vestirci, quali colori indossare, quali tipologie di abiti avremmo dovuto utilizzare o evitare, è l’ora di smetterla e di reclamare la libertà di espressione delle donne in tutti gli ambiti, incluso l’abbigliamento. Può sembrare una cosa superficiale ma non lo è affatto, perchè come ci vestiamo rappresenta anche il nostro modo di essere e la nostra libertà di espressione».

Come scrive anche nel suo libro “Io sono bella” edito da Sperling & Kupfer (anche in versione Audiolibro per Audible), Stella Pecollo ha vissuto, come molte altre donne, un lungo periodo durante il quale non trovava nulla da poter indossare che rispecchiasse la propria personalità, si trovava dunque costretta ad usare i soliti “sacchi neri” o a spendere uno sproposito per farsi fare degli abiti su misura:

«Ho sempre avuto difficoltà nel vestire come vorrei. Sono un’anima colorata e invece mi hanno sempre costretta ad indossare sacchi neri. Nel 2012 ho lasciato l’Italia, ho vissuto tra l’Inghilterra e gli Stati Uniti, proprio qui è avvenuto il mio switch. Vedendo le realtà di altri paesi ed entrando in contatto con una proposta di taglie molto vasta ho capito che non sono io quella sbagliata, che non sono io a dover cambiare il mio fisico ma che devono essere i brand ad abbracciare un ventaglio ampio di taglie».

Proprio per questo motivo, i pezzi della capsule sono abiti super colorati, a fantasia, con pois, a righe, ci sono i crop top, gli shorts, i tubini, insomma, tutto ciò che è stato sempre vietato alle donne curvy, una collezione colorata, come l’anima di Stella, pronta a rompere qualsiasi tipo di schema proprio attraverso gli stereotipi.

Melania Massa