No hacker in Heart, Gianni De Benedittis presenta la nuova collezione di futuroRemoto Gioielli

Presentata in occasione della Milano Fashion Week, No hacker in Heart propone opere artigianali di design di avanguardia con pietre dure ed elementi scultorei uniti insieme da giochi di forme
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No hacker in Heart è il nome evocativo della nuova collezione di futuroRemoto Gioielli di Gianni De Benedittis, presentata al pubblico in occasione dell’ultima Fashion Week di Milano.Tutte le creazioni di alta gioielleria Gianni De Benedettis, che dal 2010 collabora con il regista Ferzan Ozpetek nella realizzazione di gioielli per i suoi film e le opere liriche, sono dei veri e propri prodotti di eccellenza italiana, opere artigianali di design di avanguardia arricchiti dalla scelta accurata dei materiali e dalla cura nei dettagli.

Con  No hacker in Heart si vuole trasmettere quell’energia dinamica data da combinazioni audaci che riescono a trascendere le barriere del tempo. Si parte dal bing bang e quindi dall’istante in cui materia e spazio trovano equilibrio verso l’espansione dell’universo che arriva fino a noi e che ci vede tutti minacciati dal timore di essere hackerati, prendendo inoltre, come spunto di riflessione, quello delle nuove frontiere date dall’Intelligenza artificiale in ottica di sublimazione della presenza fisica degli umani e delle loro caratteristiche corporee, affettive ed emotive di comunicazione.

“L’intelligenza artificiale già domina su di noi quando, nelle nostre ricerche sulla rete, ci fornisce i risultati che ritiene più idonei a noi e alle nostre esigenze. Ma oggi, ben oltre l’illusione di essere noi a decidere del nostro destino, e di essere noi a desiderare che cosa vogliamo veramente, abbiamo la grande possibilità di vivere, a distanza, sentimenti inediti e situazioni virtuali che ci consentono di appagare le nostre nuove richieste di amore”. Pietre dure ed elementi scultorei uniti insieme da giochi di forme, alcuni ottenuti con la tecnica della microfusione, vanno ad interpretare un mood avveniristico, in relazione con spazi e tempi differiti di una realtà virtuale in cui emozioni e sentimenti sono soggetti ad hackeraggio e sessualità robotizzata.