Di Annalisa Santonicola
Passione Limited
Una inaugurazione, il lancio di un prodotto, l’apertura di uno store, un evento moda, un anniversario, un’anteprima mondiale. Cosa hanno in comune tutti questi eventi? Ovvio l’esclusività e quando di esclusività si parla siate sicuri che ci sarà un oggetto, un cadeau, un gadget in edizione limitatissima.
A volte si riescono ad avere gratuitamente, altre volte a prezzi modici, altre volte ancora risultano inaccessibili e pertanto ancora più desiderabili. Borse, orecchini, cover, scarpe, oggetti elettronici. Tutto può essere trasformato in una Limited Edition, in un qualcosa ‘’per pochi’’ ovvero che poche persone posseggono e che contribuisce al sentirsi speciali, quasi unici. Un esempio su tutti è l’evento, ormai annuale, di Vogue che, nelle tre principali città della moda italiana, propone una serata dedicata ai brand del lusso, agli artisti emergenti e alle novità. In questo contesto ogni stilista propone la sua Limited Edition che è possibile acquistare solo ed esclusivamente in quella serata.
Ed ecco Alberta Ferretti che lancia una shopping bag per poco meno di 50 euro, dicasi lo stesso per la catena di gioiellerie Stroli Oro con degli splendidi orecchini logati VFNO 2012 o ancora Pinko e le sue Limited t-shirt. Molti articoli ad un prezzo accessibilissimo ma in quantità limitatissime per far sì che l’evento coinvolga un gran numero di appassionati e per far sì che sia un evento assolutamente ‘’esclusivo’’. Ma ora che siamo in un clima di recessione come si comporta il consumatore? Sarà ancora disposto ad investire anche quel quantum in più per accaparrarsi un oggetto esclusivo?
Sebbene il consumatore in questione sia un fashion addicted in realtà oggi ancor di più si fa attenzione a ciò che si acquista. E’ noto, da studi economici, che il consumatore è disposto a spendere quel quid in più per appropriarsi di un capo superiore ad esempio nella qualità. Analoga legge potrebbe essere applicata al mondo fashion: una persona appassionata di moda è sicuramente disposta ad investire, ad esempio, in costi di viaggio e alloggio pur di accaparrarsi, in un evento, un oggetto esclusivo che faccia tendenza e che sia per pochi, quei pochi fortunati e audaci che riusciranno ad arrivare per primi!
Insomma quando si tratta di sentirci parte di un brand e di possedere quel qualcosa che riesca a gratificarci facendoci sentire un pizzico in più speciali, ognuno di noi…beh difficilmente riesce a non cedere alla tentazione!
21/02/2013
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