Estate: Fidanzato si, fidanzato no.

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Di Alba De Biase

Estate: Fidanzato si, fidanzato no.

In estate è meglio essere fidanzati o single?


Tempo di tirar le somme, aria calda d’estate, quesiti esistenziali e voglia di emozioni.

In questo clima rilassato, si fa per dire, circondati da sguardi indiscreti di uomini “vogliosi”, (le donne no, loro ovviamente non hanno istinti sessuali), un po’ ci si interroga sulla propria situazione, soprattutto sentimentale.

Già perché, le single incallite, quelle belle e sicure, forti della loro libertà sentimentale, diventano portatrici sane di una certa filosofia di vita, volta al divertimento e soprattutto alla possibilità di cambiare partner di “giochi”, con la stessa facilità con cui si rompono gli schermi degli smartphone di ultima generazione.

Così mentre una nota canzone di Max Gazzè dice: “Vento d’estate io vado al mare voi che fate? Non mi aspettate, forse mi perdo…”, che pare scritta apposta per avvallare la tesi del puro godimento dato dalla libertà sessuale tipica del periodo estivo, vien da chiedersi se poi sotto sotto un fidanzato (non troppo impegnativo ovvio), non sia utile anche al raggiungimento di questo scopo.

Che poi si sa la soddisfazione sessuale deriva anche dalla conoscenza reciproca dei propri corpi e delle proprie preferenze, cosa che non si raggiunge di certo in una notte.

E’ pur vero che l’impeto del momento, la passione, l’attrazione per l’ignoto (attenzione ho detto ignoto, non ignorante) e la chimica che si provano con un nuovo partner, provocano sensazioni fantasmagoriche che dopo un po’ con un fidanzato vengono un po’ a scemare.

Mettiamo dunque, su una bilancia: il partner occasionale, quello che ti avvolge con i suoi mille tentacoli e ti sbatte al muro, ti morde le labbra, ti rigira come un calzino, sperimentando le 64 posizioni del kamasutra, che alla fine non sai se hai fatto un giro di centrifuga o cos’altro, ma che ti lascia quel sorriso ebete che solo il sesso può fare (fase in cui ormai ricordare anche il suo nome diventa superfluo);

E poi c’è il partner fisso, ovvero il fidanzato, quello che ti porta le borse della spesa, che ti accarezza la fronte quanto hai la febbre, che ti fa le coccole, che forse non è sempre così impetuoso a letto, ma conosce il tuo corpo e sa come darti piacere e dopo ti abbraccia anche.

Insomma la scelta è ardua e soprattutto basata su una lunga lista di aspettative molto personale di pro e contro, ma dato il periodo dell’anno, io propenderei per il sorriso ebete da centrifuga.

E voi? qual è la vostra scelta?

Non pensateci troppo…harry up!