Quattro Italiani in concorso a Venezia

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"A bigger splash" di Luca Guadagnino
“A bigger splash” di Luca Guadagnino

Di Andrea Festuccia

Festival del cinema, la rincorsa tricolore

Dal 2 al 12 settembre Marco Bellocchio, Luca Guadagnino, Piero Messina e Giuseppe Gaudino tenteranno di conquistare il Leone d’oro alla 72a Mostra d’Arte cinematografica di Venezia.

Il numero dei titoli visionati dai curatori della 72 a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia la dice lunga sul lavoro che ogni anno precede la consegna del celebre “Leone d’oro” sul Lido: 3193 di cui 1740 lungometraggi e 1453 cortometraggi.  I nuovi lungometraggi della Selezione Ufficiale sono 55, così suddivisi: 21 in Venezia 72 (Concorso); 16 Fuori Concorso (di cui 9 documentari) 18 in Orizzonti. Un Festival, quello di quest’anno, che vede la partecipazione di due registi Premio Oscar, Tom Hooper con “The Danish Girl” e Charlie Kaufman con “Anomalisa”.

"Sangue del mio sangue" di Marco Bellocchio
“Sangue del mio sangue” di Marco Bellocchio

Quattro gli italiani in gara: ritroviamo Marco Bellocchio, storico regista italiano de “I pugni in tasca”, con “Sangue del mio sangue” film ispirato alla storia di Benedetta, una monaca murata viva nella prigione convento di Santa Chiara, a Bobbio. Luca Guadagnino, con “A bigger splash”, racconta la storia di una coppia di americani che trascorre una vacanza in Italia, con episodi scatenanti grandi tensioni emotive. Anche l’“Attesa” di Piero Messina ha per protagonisti stranieri in Italia, ma si tratta questa volta di due donne isolate in una villa all’interno della Sicilia. Giuseppe Gaudino con “Per amor vostro” mette in scena Valeria Golino nel ruolo di madre di tre figli alle prese con una difficile storia familiare.

"L'Attesa" di Piero Messina
“L’Attesa” di Piero Messina

Gli altri film in concorso – che verranno giudicati dalla giuria presieduta da Alfonso Cuaròn (premio Oscar per “Gravity”) – sono: “Abluka” (Frenzy) di Emin Alper; “Looking for Grace” di Sue Brooks;  “Heart of a Dog” di Laurie Anderson; “Remember” di Atom Egoyan; “Equals” di Drake Doremus; “Beasts of No Nation” di Cary Fukunaga; “Marguerite” di Xavier Giannoli; “Rabin, the last day” di Amos Gitai; “The endless river” di Oliver Hermanus; “L’Hermine” di Kristian Vincent; “Behemoth” di Zhao Liang;  “11 Minut” (11 minutes) di Jerzy Skolimowski; “Francofonia” di Aleksandr Sokurov; “Desde Allà” di Lorenzo Vigas; “El Clan” di Pablo Trapero.